Per quando possa sembrare strano, il dentifricio che ci permette di mantenere alta l’igiene orale e l’alito sempre profumato, può tornare utile persino in macchina, in particolare per pulire i fari opacizzati.
In genere quando si nota che i fari sono diventati opachi e la luce non riesce a venir fuori come dovrebbe, si pensa di sostituirli perché ovviamente è la soluzione più rapida e pratica oltre che efficace che verrebbe in mente a chiunque.
In realtà c’è un secondo metodo, che può risolvere la problematica abbastanza in fretta senza spendere troppo, risparmiando. Basta seguire i seguenti consigli, per avere i fari sempre puliti e trasparenti e illuminare la strada al massimo delle possibilità a qualunque ora della notte.
Ecco a cosa può servire il dentifricio che tutti noi abbiamo in casa
I nuovi fari in policarbonato con il tempo diventano opachi perché si deteriorano, succede perché la plastica è rivestita da uno strato di vernice trasparente che piano piano va via e quindi non permette alla luce di oltrepassare la plastica come prima. Di conseguenza la luce emessa risulta essere fievole e non abbastanza.
Pulire i fari è abbastanza semplice, la prevenzione spesso non basta, per cui se si hanno dei fari particolarmente opachi basta prendere il dentifricio, anche quello in gel va bene, poi del nastro adesivo, dei guanti in gomma e un panno umido.
Come pulire il fari opachi e invecchiati utilizzando una punta di dentifricio
Una volta preso l’occorrente si può iniziare. Il dentifricio va utilizzato per pulire la superficie del faro, bordi compresi, si prende la giusta quantità del prodotto senza esagerare e si inizia a strofinare con la spugna insaponando. Il tutto magari utilizzando dei guanti per evitare di rovinare le mani.
Bastano tre o cinque minuti per insaponare i fari opachi con il dentifricio, risciacquarli, asciugarli con un panno asciutto o della carta assorbente ed ecco che saranno tornati praticamente come nuovi.
Al termine della pulizia si può anche utilizzare la cera per le auto, che rende i fari ancora più brillanti del normale. Si consiglia di eseguire il lavoro in un luogo lontano dai raggi del sole, magari in penombra oppure addirittura all’ombra se se ne ha la possibilità.
Questo perché in questo modo si possono guardare bene da qualunque posizione per rendersi conto se qualche parte è stata tralasciata e quindi è rimasta opaca o sporca.