È possibile vendere un’auto non di proprietà? Cosa dice la legge in merito? In questo articolo verranno date tutte le risposte esaustive.
È possibile vendere un’auto non di proprietà oppure è necessario il certificato di proprietà? Se l’intenzione è di risparmiare, è consigliabile farlo autonomamente.
La procedura è piuttosto semplice. In sostanza, è necessario preparare un atto di vendita, compilando il modulo riportato sul retro del certificato di proprietà dell’auto in questione o preparando una scrittura privata in carta semplice.
Vendita auto non di proprietà: cosa fare dopo?
La firma sull’atto di vendita deve essere autenticata da un notaio. Questo adempimento può essere fatto presso l’ACI, il comune, lo stesso notaio, la Motorizzazione Civile, lo sportello telematico dell’autista o le agenzie convenzionate.
Una volta firmato l’atto e autenticata la firma, il trasferimento di proprietà avviene solitamente entro 60 giorni. In questo caso, bisogna pagare l’imposta di trascrizione provinciale, il cui importo varia in base alla potenza dell’auto e alla regione.
A questo costo si aggiunge la marca da bollo di 29,24 euro, la tassa di 20,92 euro al PRA e il costo di adeguamento del libretto di circolazione, che è pari a 27,02 euro.
Una parte importante della vendita è il certificato di proprietà, che è un documento che mostra l’effettiva proprietà del veicolo.
Questo documento viene solitamente rilasciato dall’agenzia che ha in cura l’immatricolazione del veicolo o dal PRA.
È possibile vendere un’auto che appartiene ad altri?
Quanto detto sopra ha chiarito il concetto che, per vendere un’auto, è necessario il possesso del certificato di proprietà. Ecco alcune situazioni importanti da analizzare:
- proprietario ma non intestatario del veicolo: diventa proprietario dopo l’acquisto verbale del veicolo oppure tramite un titolo non trascritto. In pratica, negli archivi automobilistici e nei documenti non risulta essere il proprietario. L’auto può essere venduta ugualmente a patto che possieda il certificato di proprietà o il foglio complementare del veicolo.
- procura a vendere: un soggetto incarica un altro alla vendita del proprio veicolo. La legge consente al proprietario del veicolo di affidare ad un altro soggetto (amico o familiare) il compito della vendita del veicolo. Oltre al libretto di circolazione e al certificato di proprietà, è fondamentale la presentazione della delega autenticata dal notaio in modo da fare le veci del proprietario.
In conclusione, è possibile vendere un’auto non di proprietà soltanto se si possiede il certificato di proprietà o una procura a vendere.