Si punta tutto sull’elettrico, tantissime nuove colonnine fast charge in arrivo

L’Italia sta per installare tantissime nuove colonnine, questo grazie agli incentivi che lo Stato sta per concedere, scopriamo meglio.

nuove colonnine fast charge
nuove colonnine fast charge – Motori.News

Lo Stato come sappiamo e vediamo, sta cercando di aumentare la mobilità sostenibile, utilizzando le vetture elettriche ed ibride. Una fetta del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), sarà utilizzata per istallare, tantissime nuove colonnine di ricarica. Nei prossimi giorni verrà aperto il bando, per le aziende che lavorano nel settore, ma dovranno rispettare alcuni parametri. Scopriamo allora questi parametri, vediamo da vicino il bando nazionale.

Come funziona il bando Ministeriale

Il bando riguarda l’istallazione di colonnine veloci e superveloci, che già si trovano in alcuni luoghi nazionali, mentre all’estero sono già molte. Il progetto che viene dal PNRR vede l’utilizzo di fondi fino al 40% a fondo perduto, per sviluppare la rete delle colonnine, per un costo che si aggira sui 741.300.000 euro. la gara sarà gestita dal Ministero della transazione Ecologica, che già ha diramato il programma operativo, dando a tutti i concorrenti le informazioni, per candidarsi.

Il bando si divide per tre tipologie di colonnine, ed inizierà alla fine di quest’anno, per ripetere la gara fino al 2024. Sono già in corso le consultazioni tra il MITE e le aziende che partecipano, per cercare di trovare i giusti punti da utilizzare, nel bando. Questa consultazione serve per favorire sì la gara, ma anche per aiutare la stessa mobilità. Il Governo vuole fare un ottimo lavoro, visto che dal 2026 nei paesi membri dell’Unione Europea, potranno essere venduti, solo auto elettriche o ibride.

Colonnine in città
Colonnine di ricarica nelle città – motori.news

La tipologia di colonnine che si possono prendere con il bando, come abbiamo detto sono tre, vediamole meglio. Ci saranno le colonnine superveloci, che sono quelle che si collocano nelle strade extraurbane, e sono capaci di arrivare ad una potenza di 350 kW di erogazione di energia. Altra tipologia sono le colonnine di ricarica veloce, che si collocano nelle strade urbane, ed arrivano ad una potenza di 100 kW di erogazione di energia. Ultima tipologia è quella delle stazioni per la ricarica con accumulo, dove però ancora si sa poco.

Chi può partecipare al bando?

La partecipazione al bando ci può essere, se si è dentro determinati requisiti. Le aziende partecipanti devono aver gestito almeno 50 stazioni di ricarica operative, da almeno un anno. Il Ministero delle Transazioni Ecologiche ha messo dei paletti ben precisi. Si potranno ricevere un massimo di 81.000 euro, per ogni stazione di ricarica superveloce. Nelle ricariche veloci, il tetto è fissato a 50.000 euro a stazione. Attenzione perché una volta presi i fondi, bisognerà utilizzarli entro 12 mesi, sennò si perde tutto.

Signora ricarica auto
Una signora ricarica la sua auto elettrica – motori.news

Il 23 maggio è iniziato il periodo dove si potranno fare le osservazioni, e si concluderanno il 6 giugno. Nelle osservazioni, si sta valutando molto la modalità di assegnazione punti, ed il progetto di riqualificazioni delle stazioni già presenti. La riqualificazione è un obiettivo che lo Stato vuole portare fino in fondo, visto che si vogliono migliorare le stazioni già esistenti. Aspettiamo la gara e poi daremo giudizi.

 

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