La Ferrari non stecca la prima qualifica del 2022. Charles Leclerc batte Verstappen per un decimo e ottiene la pole position. Terzo Sainz a sei millesimi dall’olandese con Perez a seguire. Male Mercedes: 5° Hamilton, Russell 9°.
Charles Leclerc è l’uomo che segna l’inizio della nuova era della Formula 1 con una spettacolare pole position. Il monegasco beffa per un decimo Max Verstappen con il tempo di 1:30.558 ma il numero 1 ha rischiato di concedere la seconda posizione a Carlos Sainz, più lento solo di sei millesimi. A chiudere le prime due file è stato Sergio Perez che sigilla il dominio Ferrari-Red Bull almeno sul giro secco.
Più staccato Lewis Hamilton, a tre decimi dal messicano, a dimostrazione di una Mercedes capricciosa e molto acerba. C’è bisogno da lavorare, visto che Russell non è arrivato oltre il nono posto. Il team di Brackley oggi scrive una pagina negativa della sua storia in qualifica: è la prima volta che una delle due Frecce d’argento non si qualifica almeno tra i primi quattro posti alla prima gara stagionale dal 2011. A quei tempi c’erano Schumacher e Rosberg, un’era geologica fa.
Dall’essere nono e decimo team del 2021 alla qualificazione in Q3 non l’avrebbero immaginato nemmeno i due team principal di Alfa Romeo e Haas, Frédéric Vasseur e Guenter Steiner. Grazie anche al motore Superfast di Ferrari, il finlandese Valterri Bottas e il danese Kevin Magnussen sono riusciti a far meglio della Mercedes di Russell e qualificarsi rispettivamente sesto e settimo.
I colpi di reni di Alonso e Gasly garantiscono l’ottava e la decima piazza, ma Alpine e Alpha Tauri devono rivedere qualcosa con le altre guide che si trovano molto attardate. Tsunoda addirittura 16esimo ed è già sotto pressione. Lawson e Vips sono sugli attenti, poichè potrebbero essere i favoriti a rimpiazzarlo.
Gran peccato per Mick Schumacher. In particolar modo il tedesco soffre subito il duello contro l’esperto compagno di box, non riuscendo ad entrare nei 10 per pochissimi millesimi. Tutto sommato è un buon debutto per Gunayu Zhou che va contro le bassissime aspettative dei bookmakers e si qualifica per il Q2. Il ragazzino ha piede, da tenere d’occhio.
Profondo rosso per gli altri motorizzati Mercedes. Dopo la casa ufficiale, il migliore è stato Norris con la tredicesima piazza, seguito da Albon in quattordicesima. Occupano le ultime quattro posizioni i loro rispettivi compagni di squadra, oltre alle due Aston Martin. Piccolo sospiro di sollievo, quantomeno, per Hulkenberg, a soli 50 millesimi dalla qualificazione e due decimi dati al collega Stroll, penultimo. Chiude la griglia Latifi, che dopo essersi preso indirettamente la scena ad Abu Dhabi, scatterà dall’ultima piazza.