Quando si è fermi al semaforo rosso non bisogna mai abbassare la guardia, anzi bisogna fare attenzione ad ogni piccolo dettaglio, perché anche se non sembra, una situazione tanto tranquilla e serena può diventare parecchio pericolosa sotto diversi aspetti.
Quando il semaforo è di colore rosso, si dà spazio alla noia, all’ansia, all’agitazione e al nervosismo soprattutto se si va di fretta e non si ha tempo da perdere.
Allo stesso tempo si dà spazio alle bande che vogliono portare a segno dei colpi da 100 che consentono di mettere da parte bottini interessanti.
Soprattutto in questo periodo bisogna fare attenzione perché chiunque è alla ricerca di soldi per poter fare i regali di Natale e vivere le feste dignitosamente.
Le bande del semaforo seminano il panico
In quest’ambito non si può non parlare delle bande semaforo che sono riuscite a portare a termine dei colpi in diversi quartieri d’Italia e in particolare a Roma portando via tanti soldi e beni preziosi ai malcapitati poco informati.
In particolare una banda è stata beccata dagli agenti della polizia di Roma, che hanno preso un ladro mentre gli altri due sono riusciti a scappare. Il fatto è avvenuto nella zona San Paolo a Roma, dove dei malviventi avevano provato a rubare dentro l’auto di un anziano signore di 86 anni alle 10:30 del 10 agosto.
Ecco cosa è successo ad un uomo di 86 anni al semaforo rosso a Roma
L’uomo sentiva caldo e quindi aveva aperto tutti i finestrini della sua auto mentre aspettava il verde al semaforo rosso. Nel frattempo una banda di malintenzionati composta da tre uomini si era avvicinata all’auto.
Due di loro si erano appostati di fianco al malcapitato per cercare di distrarlo e portargli via tutto, il terzo invece cercava di rubare ciò che era appoggiato sul sedile del passeggero di fianco a lui. L’intenzione dei ladri era rubare il portafogli che aveva proprio poggiato sul sedile passeggero.
Ma la situazione ha insospettito le forze dell’ordine che erano lì presenti per pattugliare le strade subito intervenute per fermare i tre riuscendone a beccare soltanto uno. I due sono riusciti a scappare, mentre l’uomo non è stato derubato per sua fortuna.
Il ladro fermato dalle forze dell’ordine invece è stato portato negli uffici del distretto San Paolo ed è stato identificato. Si tratta di un cittadino cubano di 46 anni, con precedenti, quindi già noto alle forze dell’ordine.
Il cubano adesso deve rispondere dell’accusa di furto aggravato, i poliziotti si sono subito messi a caccia dei due compici fuggiti. La storia dimostra che non bisogna mai abbassare la guardia nemmeno fermi al semaforo rosso.