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Semafori, ora cambia tutto: il verde diventa blu | Che incubo

Se viaggi in questo paese potresti scoprire qualcosa di scioccante: il semaforo verde diventerà blu. Ecco dove sta succedendo e perché.

Semafori – Motori.News

Semaforo rosso, giallo e…blu. No, non siamo impazziti ma è una particolarità che esiste in un paese molto amato del mondo in cui, per una specifica ragione, alcuni semafori stradali al posto del verde mostrano il colore blu.

Stiamo parlando del Giappone: un paese iconico, magnifico, che fa sognare molti di noi e che è sicuramente unico al mondo con le sue “stranezze”, le sue caratteristiche e il suo stile che lo renderebbe riconoscibile in un battibaleno.

Con l’articolo di oggi vogliamo parlarti dell’ennesima curiosità che arriva dal paese del sol levante: se ti trovi a guidare o a passeggiare per alcune strade del Giappone non temere di essere impazzito perché è proprio così. Al posto del semaforo verde, infatti, è molto probabile che tu possa trovare un semaforo blu. E la regione è legata ad una particolarità della lingua nipponica.

Perché in alcune strade del Giappone il semaforo è blu

Per capire perché il paese asiatico si contraddistingue per questa caratteristica dobbiamo fare un po’ di storia.

Il Giappone – Motori.news

Secondo il giapponese antico, infatti, il verde e il blu venivano assegnati allo stesso spettro di colore identificati con un’unica parola nota come “ao”. Il giapponese contemporaneo, invece, tende a ben distinguere i due colori: “midori” indica il verde, mentre l’antico “ao” è rimasto utilizzato per il blu.

Ora, torniamo di nuovo indietro. Molto tempo fa, in Giappone, le parole venivano utilizzate per distinguere in pratica quattro tonalità di colore: rosso, nero, bianco e blu. All’interno di queste tonalità quindi trovavano spazio anche altri colori. Nel caso del blu, ad esempio, trovavamo anche colori un po’ “freddi” come il viola, il grigio, il nero e, appunto, il verde.

Con il passare del tempo, la parola “ao” è finita per distinguere soltanto blu e verde. Cosa accadde quindi? Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale si è diffusa in Giappone l’usanza di distinguere anche blu e verde con i due termini che abbiamo visto poco sopra. Questo non significa che tutto l’arredamento stradale si sia adeguato di conseguenza ed è possibile ancora oggi scovare dei semafori di colore blu.

Semaforo blu giapponese – Motori.news

Le fonti dell’epoca, risalenti agli anni ’30, ci spiegano che inizialmente si era subito passati all’installazione dei semafori con luce verde, identificati con il termine “midori”. Difficile però far cambiare le abitudini alle persone che pare pretesero che questi semafori venissero sostituiti con quelli con luce blu perché ancora abituati a non fare distinzioni tra verde e blu con il termine “ao”.

Infine, nel 1973 il governo giapponese ha deciso di rendere definitivamente verdi tutti i semafori, seppur accettando una sfumatura tendente al blu. Per questo, ad ogni modo, anche se dovessi trovare un semaforo verde in Giappone la sua tonalità ti sembrerà comunque diversa dalla nostra.

Giovanni Ferlazzo