I controlli semaforici sono uno dei motivi per cui si prendono più multe in città o nei centri abitati: forse puoi evitarle con un trucco
Negli ultimi anni, nei centri abitati di tutta Italia, che si tratti di città o di piccoli paesi al mare o in campagna, si sono diffuse le telecamere installate in prossimità dei semafori allo scopo di beccare i furbetti che attraversano l’incrocio anche con il rosso.
Il funzionamento di questo sistema non ha mancato naturalmente di generare qualche polemica dato che, secondo molti, andrebbe accompagnato da un’altra tecnologia sempre più diffusa: il conto alla rovescia che indica quando sta per scattare il giallo e infine il rosso.
Sono numerose infatti le frenate improvvise causate da un giallo che scattava per un semaforo al quale era stato installato il sistema di rilevazione. Una reazione tutto sommato comprensibile da parte degli utenti della strada e che potrebbe però causare qualche pericolo.
Forse per evitare questo rischio e anche di prendere la multa sarebbe opportuno conoscere davvero come funziona questo sistema e in particolare concentrandoci su quello che potremmo definire come il “trucco della linea bianca“. Prendiamo in caso un esame.
Il trucco della linea bianca al semaforo: multe addio?
Da qualche settimana, nella zona di Fano sono entrate in azione delle telecamere che rilevano le targhe degli autoveicoli in caso di violazione del semaforo rosso. Come hanno segnalato diversi utenti, la multa che arriva a casa ammonta a circa 42 euro a cui deve aggiungersi la decurtazione di due punti sulla patente.
Attenzione però perché non tutti avevano effettivamente superato il semaforo rosso, ma solo la linea di arresto di colore bianco che si trova in prossimità del segnale luminoso. Una cattiva abitudine molto diffusa è infatti quella di non avere pazienza e posizionarsi il più possibile vicino al semaforo come se si avesse un Gran Premio da correre: una pratica che è ben nota alle forze dell’ordine e che quindi è punita allo stesso modo.
L’articolo 41 del Codice della Strada ci ricorda che durante il periodo di accensione della luce rossa i veicoli non devono superare la striscia. Devi sapere quindi che oltre alle telecamere sull’asfalto sono presenti dei sensori che certificano se le ruote della vettura hanno superato o meno la striscia.
In questo senso, la legge è diventata più severa dal 2010 quando è stata approvata la legge numero 120 che ha introdotto nuove disposizioni sull’accertamento delle violazioni coinvolgendo appunto le telecamere anche per il superamento della striscia in caso di semaforo rosso.
La punizione prevede una multa che può variare da 41 a 169 euro: infrazione che viene considerata più grave dalle 22 alle 7 del mattino quando le multe aumentano tutte di un terzo passando da 55 a 255 euro. Ricorda dunque che la linea di arresto vale come se fosse un semaforo “spalmato” sull’asfalto: quando aspetti che scatta il verde non superarla.