La segnaletica è quella che ci avvisa, di ciò che non si può fare alla guida di un mezzo qualunque, che sia un auto, una moto, un furgone ecc. Si trova ai lati della strada, su qualunque strada. Regola il traffico e fa in modo che tutto proceda per il meglio, limitando il rischio di incidenti.
Non rispettarla significa commettere un’infrazione, a seguito della quale si riceve inevitabilmente una multa.
Se il verbale, per esempio, una multa per eccesso di velocità, è stato notificato su un tratto di strada dove il cartello indicante il limite da non superare, è coperto dalla vegetazione, la multa si può contestare.
Multe, non sempre sono legittime
Ci sono diversi modi per contestare le multe, il primo è fare ricorso al giudice di pace, il secondo è fare ricorso al prefetto, il terzo è l’autotutela. Ovviamente, si fa ricorso solo e se, si è veramente sicuri di quanto si sta affermando e quindi se si è certi dell’accoglimento e dell’annullamento della richiesta.
Inoltre, è importante che chi, contesta la multa abbia la possibilità di fornire le prove, per esempio che possa allegare documenti fotografici ed eventuali testimonianze dei presenti. La segnaletica verticale deve essere posta sulla strada ad una certa distanza, ad una certa altezza in modo tale da essere sempre chiara, visibile e leggibile.
Soltanto se rispetta queste condizioni e quindi informa in tempo e nelle corrette modalità il conducente, può essere considerata valida. In caso contrario non lo è e non si è quindi costretti a pagarla, ma non tutti lo sanno. Se il conducente del mezzo non vede in tempo la segnaletica con il limite di velocità imposto alle auto e alle moto, lo supera può tranquillamente fare ricorso. Vale la stessa cosa se non c’è alcuna visibilità notturna. Solitamente i segnali stradali sono visibili anche al buio perché dotati di dispositivi di illuminazione per trasparenza o per rifrangenza.
Quando si può impugnare la multa e fare ricorso
A stabilire le dimensioni dei cartelli, l’altezza a cui devono essere posizionati per essere perfettamente visibili, è il codice della strada. Il conducente multato, può impugnare la multa se vede che la segnaletica è coperta dalla vegetazione, se è coperta da altri cartelli stradali, oppure se è stata scarabocchiata con degli spray.
In questo modo infatti chi è alla guida di un mezzo non è in grado di percepire il contenuto del segnale stradale. Si può fare ricorso anche se il segnale è stato spostato oppure è rivolto verso un’altra direzione, se la segnaletica è scolorita, se non rispetta la distanza minima prescritta.