Segnale, questo non lo conoscono neanche i più esperti: è pericolosissimo

Non tutti i segnali stradali sono conosciuti dalla stragrande maggioranza delle persone. Anche i più esperti, infatti possono ignorare delle volte il significato di alcuni segnali davvero rari da trovare a bordo strada. Essere a conoscenza di ogni aspetto segnaletico, però, è fondamentale. Si evitano, infatti, pericoli e il rischio di incorrere in pesanti sanzioni amministrative. A quale cartello stradale ci stiamo riferendo nello specifico? Ecco tutto quello che c’è da sapere per non avere mai problemi di alcun tipo.

Segnale pericolosissimo
Segnale pericolosissimo-Motori.news

Il Codice della Strada regola su tutte le mosse che sono consentite fare o meno quando si è a bordo della propria auto. In aiuto degli utenti, inoltre, c’è un’apposita segnaletica stradale. Tali cartelli indicano divieti, limiti, obblighi e pericoli. Diventa fondamentale conoscere questi segnali e rispettare sempre le mosse che essi impongono.

Il rispetto delle norme limita qualsiasi rischio legato alla sicurezza propria e delle altre persone presenti in strada in quel determinato momento. Sarà, quindi, opportuno, per esempio, rispettare i limiti di velocità, parcheggiare l’auto solo negli spazi consentiti, dare la precedenza presso gli incroci, fermarsi in presenza dello stop e molto altro ancora.

Ogni utente è tenuto a rispettare il Codice della Strada e a conoscere dettagliatamente il significato di ogni cartello stradale. Come ovvio che sia, alcuni di essi sono particolarmente noti e conosciuti da tutti, ancora prima di prendere la patente. Un divieto di sosta, uno stop, un senso unico, per esempio, sono cartelli molto semplici e intuitivi.

Inoltre, sono presenti con particolare frequenza e, dunque, ogni giorno siamo a contatto con questo genere di informazioni e obblighi da rispettare. Ma non è sempre così. Infatti, in alcuni casi sarà possibile imbattersi in cartelli stradali poco conosciuti e rari da trovare. Essere a conoscenza anche di questi, però, è basilare.

Il rischio, infatti, è quello di creare pericoli e di togliere sicurezza un po’ a tutti. Di quale cartello stradale poco frequente stiamo parlando? Ecco tutto quello che devi sapere in merito. Da oggi lo riconoscerai subito e saprai interpretarlo al meglio.

Rispetta questo segnale stradale: se non lo fai rischi tantissimo

Specie per i cartelli meno diffusi, quindi, può capitare di essere colti del tutto alla sprovvista. Alcuni segnali, infatti, capita di studiarli solo durante il corso di scuola guida, essendo molto rara la loro presenza effettiva in strada. Dopo diversi anni, quindi, potrai esserti scordato della loro funzione e del loro significato. Andiamo a rinfrescarti la memoria ora su un cartello stradale che lascia sempre molti dubbi. Ecco i dettagli.

Risciò veicolo a braccia -
Il risciò è uno dei veicoli protagonisti del divieto di transito in questione. Ecco cosa devi sapere – Motori.News

Stiamo parlando del segnale di divieto di transito ai veicoli a braccia. All’interno del cartello è presente un uomo che traina un carretto a mano. Come tutti i segnali di divieto, poi, esso ha forma circolare, fondo bianco e bordo di colore rosso. Ma cosa sta a indicare di preciso?

L’articolo 48 del Codice della Strada fornisce una spiegazione dettagliata su quali siano i mezzi interessati dal divieto di circolazione in presenza di questo cartello. Ecco cosa è possibile leggere in merito: “I veicoli a braccia sono quelli: a) spinti o trainati dall’uomo a piedi; b) azionati dalla forza muscolare dello stesso conducente”.

Quali mezzi, dunque, rientrano in questo divieto in presenza del cartello che stiamo descrivendo? Tutti i carretti destinati al trasporto di cose o persone, spinti a mano, sono soggetti a questo divieto. Ma non è finita qui. Infatti, non possono circolare in quel punto nemmeno altre categorie di utenti e “mezzi”. Ci riferiamo ai risciò, alle persone in skateboard e sui pattini a rotelle, ai monopattini e a chiunque sia presente in quel punto sugli sci o sullo snowboard (si deve chiarire anche ciò, seppure possa apparire banale).

Sono in tanti, inoltre, a chiedersi se questo divieto possa interessare anche utenti che spingono a mano biciclette o moto. La risposta è no. Questi veicoli non sono considerati veicoli a braccia. In caso di guasto o foratura, quindi, potrai spingere questi mezzi a mano fino all’officina più vicina. Sarà opportuno, però dotarti di giubbotto catarifrangente, in modo tale da mettere in sicurezza te e le altre persone.

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