Primo sì della Camera dei Deputati per il disegno di legge che prevede l’obbligo di adozione dei seggiolini anti abbandono. La Commissione dei Trasporti ha infatti approvato il progetto che impone dei dispositivi acustici di sicurezza. I seggiolini anti abbandono ricorderebbero quindi al genitore la presenza del bambino in auto. Sono purtroppo tanti negli ultimi anni i casi di abbandono del proprio figlio in auto sotto il sole. Le cause sono lo stress, la routine quotidiana e la vita troppo frenetica del giorno d’oggi. Fatto sta che in molti casi dei minori sono morti per essere stati abbandonati per diverse ore sotto il sole.
Allo studio del governo anche un bonus economico per le famiglie per l’acquisto di seggiolini anti abbandono. La proposta potrebbe essere inserita nella prossima legge di Bilancio. L’obbligo dei seggiolini anti abbandono potrebbe entrare in vigore dal prossimo 1 gennaio. Il sì della Camera è arrivato, ora si attende quello del Senato della Repubblica. Il Ministro di Trasporti ed Infrastrutture Danilo Toninelli, ha inserito l’adozione dei seggiolini anti abbandono tra le sue priorità. Allo studio una detrazione del costo fino a 200 euro. Sono in corso le trattative tra Ministero dei trasporti e dicastero dell’Economia.
Il dispositivo da installare sui seggiolini anti abbandono ed auto prevederebbe oltre al segnale acustico anche una spia luminosa. Il sistema dovrà funzionare anche a veicolo spento. Il sottosegretario alle Infrastrutture ed ai trasporti, Michele dell’Orco, si dice soddisfatto per la convergenza di tutte le parti politiche nei confronti di questo disegno di Legge. Ecco le sue parole: “Fatto un passo importantissimo verso la sicurezza stradale. Quello dell’obbligo dei sensori è una battaglia che combattevamo da tempo ed è un primo tassello per evitare morti assurde”.
Anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha commentato con forte ottimismo le decisioni della Commissione dei Trasporti. Ecco quanto riferito: “Se con questo provvedimento riusciremo a salvare anche solo la vita di un bambino sarà la mia più grande soddisfazione come parlamentare della Repubblica”.
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