Prima di salire in auto, soprattutto quando la si lascia parcheggiata in zone poco raccomandabili è bene dare un’occhiata in generale per capire se c’è qualcosa fuori posto o se la macchina è come quando è stata lasciata.
Dal 2018 ad oggi sono state rubate 105.000 macchine, non si sa nemmeno come o che fine abbiano fatto perché quasi nessuna è stata rintracciata. Infatti meno del 40% di queste, è stato ritrovato.
Questo perché vengono smontate poi in pezzi e vengono venduti come ricambi. Può succedere di aver parcheggiato la macchina sotto casa e di non ritrovarla più dopo soltanto qualche minuto, qualche ora o addirittura nel corso della nottata.
Ovviamente non è piacevole, ma è una sorpresa ancora più amara quando si stanno ancora pagando le rate del finanziamento. Probabilmente con un gps Tracker sarebbe facilissimo trovare l’auto pochi secondi dopo. Senza il tracker è impossibile, quindi l’unica cosa che rimane da fare è perderci le speranze.
Il nuovo metodo infallibile dei truffatori pronti a rubare la macchina senza sporcarsi le mani
Oggi, i truffatori hanno trovato un metodo molto efficace ed efficiente, che consente loro di rubare le auto senza che nessuno si renda conto. Quando vedono una macchina particolarmente interessante pongono fanno in modo da attaccare sotto o lateralmente, purché sia un punto difficilmente visibile, un localizzatore GPS, in modo tale da scoprire quali sono tutti i movimenti del mezzo.
Grazie al localizzatore si può riconoscere il momento esatto per agire e rubare la macchina, senza che nessuno si accorga di niente, non essendoci movimenti strani. Oggigiorno le truffe sono dietro la porta, per cui bisogna fare sempre molta attenzione alle piccole cose.
Un altro escamotage valido
I truffatori esperti e moderni per fronteggiare la crisi, hanno trovato dei metodi che funzionano, che sono validi al 100%. Per esempio, mettono delle buste dentro la macchina, riuscendo non si sa come ad aprire lo sportello senza danneggiarlo. Quando il proprietario ritorna, legge la busta ed è costretto a dare loro tutti i soldi che chiedono.
Segue un altro escamotage ovvero mettere una bottiglia di plastica tra il ruota e lo scheletro dell’auto, così l’utente avvia il motore della macchina, nota il rumore ed è costretto a fermarsi per controllare cosa cosa succede. A quel punto, il truffatore sale in macchina e trovando tra l’altro le chiavi già inserite va via, facendo perdere le sue tracce. In questi casi, la prima cosa da fare è andare via, senza rallentare, cercando di raggiungere in fretta i Carabinieri o la Polizia e sporgendo denuncia, anche se verso ignoti.