Un cartello stradale interpretato male può comportare una multa. Per uno in particolare si possono pagare più di 600 euro.
Quando si guida un veicolo su strada, una buona conoscenza dei significati specifici dei vari segnali stradali è essenziale per un comportamento corretto.
Spesso, con il passare del tempo dall’esame teorico di guida, la memoria perde colpi e diventa difficile ricordare tutti i segnali.
In linea di massima, però, la segnaletica stradale è quanto di più proficuo e utile si possa trovare sui vari tratti di strada per la propria protezione e sicurezza.
Conoscendo bene la segnaletica stradale e i tipi di divieti e restrizioni che essa impone, è sempre possibile evitare incidenti, problemi e persino infrazioni e multe. E in caso contrario?
Se un conducente ignora un cartello, è naturale immaginare che il rischio di una multa sia molto alto e l’importo da pagare altrettanto. E poi?
Cartello stradale, meglio fare un bel ripasso?
È importante prestare attenzione ai segnali che a prima vista possono sembrare facili da individuare, ma non è sempre così. Alcuni di essi possono essere fuorvianti.
I segnali di divieto di accesso, in particolare, presentano dei dilemmi che possono essere difficili da interpretare, così come quelli di dare precedenza, che rappresentano un vero problema per gli automobilisti.
Anche i cartelli “traffico alternato” sono poco apprezzati dagli utenti della strada. Questi cartelli sono tra i più comuni, ma a causa delle varianti vengono spesso fraintesi.
Se il colore dello sfondo cambia, cambia anche quello delle frecce. Di conseguenza, cambierà anche la tipologia di indicazione. Il problema in questi casi è che la legge non ammette ignoranza.
Come riconoscere la segnaletica stradale
In particolare, per quanto riguarda il diritto di precedenza, è riconosciuta la regola generale secondo cui chi proviene da destra deve passare per primo.
Tuttavia, esistono regole diverse per le linee ferroviarie, le rotatorie e sempre “salvo diverse indicazioni”.
L’errata interpretazione di questi segnali può comportare una multa da 167 a 600 euro, nonché la riduzione dei punti o la sospensione della patente di guida.
Esistono diversi casi di “diritti di precedenza” che segnano il suo inizio e la sua fine. Di solito si trovano sulle arterie statali, soprattutto nelle aree urbane, ma anche in periferia.
Questo segnale indica che non c’è più un diritto di precedenza, a meno che non ci sia un altro segnale più avanti, e si torna alla regola generale secondo cui i veicoli provenienti da destra sono avvantaggiati.