Il Codice della strada esiste e va rispettato, sempre e comunque. Una violazione comporta multa e reclusione. Tutto questo anche in caso di disinformazione.
Recentemente il Codice della strada, ha subito variazioni. Sono entrate in vigore delle norme, che non tutti conoscono. È quindi consigliato informarsi, per non cadere nella trappola e commettere, involontariamente, gravi errori.
Tutti i cittadini, sono chiamati a rispettare le norme del Codice della strada. Quest’ultimo mira a garantire la tutela di ogni singolo utente presente su strada. Chi non rispetta le regole, mette a rischio sia se stesso, che gli altri, per questo le punizioni possono essere davvero molto serie e le multe possono raggiungere cifre a dir poco esorbitanti.
Multa ingente e reclusione per chi supera i limiti di velocità in condizioni particolari, ecco quali
Chi si mette alla guida di un’auto, una moto o un camion, mettendo a rischio la propria incolumità e quella altrui, corre il rischio di essere multato e molto di più.
Non bisogna quindi parcheggiare in doppia fila, non si usa il telefono mentre si è alla guida, non si passa se e quando il semaforo è rosso, si rispetta sempre la distanza di sicurezza dal veicolo davanti a sé, non si superano i limiti di velocità imposti.
Per ricapitolare, in città il limite massimo è di 50 km/h, in autostrada di 130 km/h, nelle strade extraurbane 110 km/h, nelle strade secondarie di 90 km/h e non si ha alcuna possibilità di sforare. Chi supera questi limiti, anche di poco, rischia una multa di 8.168 euro, con la confisca del veicolo e la reclusione.
La reclusione spetta in particolare, a coloro che hanno montato sul proprio veicolo una targa non propria o contraffatta. Questo comportamento costa davvero caro, sia considerando il punto di vista economico, che altro. Parliamo ad esempio del fermo amministrativo, che può avere una durata due o di tre mesi e che in caso di recidiva può prolungarsi a anni.
Cosa dice il Codice della strada a proposito della targa modificata
Il Codice della Strada prevede conseguenze importanti per chi circola su un mezzo che monta una targa modificata. Le sanzioni puniscono il titolare del veicolo e il Pubblico Ufficiale complice delle modifiche.
La pena, secondo quanto dicono gli articoli 477 e 482 del codice penale, può estendersi fino a tre anni di reclusione.