Bollo auto, è una delle tasse maggiormente odiate da tutti gli automobilisti italiani.
L’anno del covid e di inizio della pandemia, ovvero il 2020, ha avuto pochi aspetti positivi. In molti, non hanno dovuto pagare il bollo auto. Purtroppo adesso è tornato e va pagato nelle giuste tempistiche se non si vogliono affrontare gravi conseguenze nel corso del tempo.
Quest’anno non è in programma alcun esonero, ma c’è un ballo un interessante sconto sul bollo auto, in alcune regioni.
Aiuti regione per regione
Alcune regioni italiane, prevedono una riduzione dell’importo del bollo auto se si procede con una tipologia di pagamento in particolare. Stiamo parlando della domiciliazione bancaria.
Il bollo auto è una tassa imposta sulle autovetture iscritte regolarmente al Pra ovvero al Pubblico registro automobilistico. L’importo del bollo auto finisce nelle casse della regione in cui il veicolo risulta essere registrato.
Ogni decisione sul bollo auto però spetta alla regione che può quindi applicare sconti o introdurre nuove agevolazioni. Molte regioni prevedono sconti se si paga mediante domiciliazione bancaria, metodo comodo sia per l’automobilista che per gli enti perché tutto si svolge in automatico ed è anche registrato.
Ecco come funziona il pagamento scontato del bollo auto mediante domiciliazione bancaria
Con la domiciliazione bancaria, si autorizza la banca ad accettare ordini di pagamento provenienti da un creditore segnalato. Quindi in parole povere, la regione preleva i soldi del bollo auto direttamente dal conto corrente del debitore, usufruendo di importanti vantaggi economici.
Per esempio nella Regione Lombardia chi lo fa, ha diritto ad una riduzione consistentemente, del 15%. Non si tratta di uno sconto applicato soltanto al primo pagamento ma anche a tutti i successivi.
Per capire se si ha diritto ad uno sconto, bisogna soltanto informarsi sul sito della regione di appartenenza. Se non si vuole pagare tramite domiciliazione, si può pagare direttamente presso tutti i centri Aci (Automobile Club d’Italia) o sul portale online, alle Poste, alle ricevitorie Lottomatica, presso tutti gli sportelli Atm o le tabaccherie convenzionate con banca ITB.
Il bollo auto va comunque pagato entro il mese successivo alla data di scadenza prevista. In caso contrario, la legge n. 157 del 25 aprile 2019, costringe l’automobilista a pagare una somma aggiuntiva a titolo di contravvenzione, del 4,29% se il saldo avviene entro un anno. Mentre se il pagamento avviene oltre i due anni dalla scadenza, del 5%. Coloro che non pagano per 3 anni consecutivi rischiano direttamente la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Ciò significa che c’è il rischio di ritiro della carta di circolazione e della targa dell’automobile.