Su tutte le nuove vetture è scattato l’obbligo di possedere la scatola nera. Ecco cosa accade se non si è in possesso.
Le automobili hanno all’interno molti componenti che ci aiutano in caso di incidenti come ad esempio gli airbag, ma adesso un nuovo componente è diventato obbligatorio per riscostruire le dinamiche di un sinistro stradale, stiamo parlando della Scatola nera.
Questo nome, di solito, fino a poco tempo fa, è stato associato agli aerei dove grazie a questo aggeggio qualora il veicolo vada in avaria si può ricostruire la dinamica dell’incidente e capire cosa non è andato per il verso giusto.
Scatola nera: scatta l’obbligo in auto
Per quanto riguarda le nostre automobili, molte volte alcuni di noi provocano incidenti stradali per motivi sempre più diversi ma la maggior parte di questi sono dovuti ad un non rispetto dei limiti di velocità e ad una guida in stato di ebrezza.
Molte volte però, ricostruire la dinamica di un sinistro stradale è molto complicato perché alcune persone coinvolte possono essere incoscienti e sulla strada possono non esserci telecamere di sorveglianza.
Quindi, in questo caso, le forze dell’ordine e tutte le autorità competenti faranno un lavoro molto duro per capire chi sia il colpevole e quale vettura ha iniziato la manovra sbagliata che poi ha causato l’incidente.
Per questo motivo, il Regolamento dell’Unione Europea ha sancito, in materia di protezione e sicurezza ambientale l’obbligo su tutti i nuovi veicoli di produzione di avere a disposizione una scatola nera.
Con questa nuova legge, è prevista in Italia, come in altre parti di Europa, la Isa (Intelligent Speed Assistance), frenata automatica che avvisa i conducenti del superamento del limite di velocità e dell’inibizione all’avvio del motore se in stato di ebrezza.
In questo modo, le forze dell’ordine si troveranno a poter estrapolare le informazioni riguardo l’incidente tramite questo registratore e leggere tutto quello di cui hanno bisogno per procedere con le pratiche e le denunce.
La scatola nera, è un dispositivo al cui interno è contenuto un GPS che collegato alla batteria e precedentemente installato nel veicolo, traccia tutti i movimenti della vettura e tutte le marce inserita, i percorsi effettuati, la velocità e tutte le anomalie del mezzo.
All’interno di essa ci sarà anche l’etilometro digitale e questa scatola nera sarà disposta tra il telaio e la poltrona in modo che possa essere facilmente estrapolata anche in caso di incidenti più gravi.
Chi dovrà installarla
Inoltre, quella prevista sulle auto sarà dotata di un localizzatore che grazie al GPS permette al conducente di ritrovare la propria vettura qualora questa venisse rubata e quindi di conseguenza le denunce possono essere effettuate localizzando il luogo in cui si trova l’auto rubata.
L’obbligo di installazione di questa scatola nera, per il momento, è previsto solamente per le vetture di nuova omologazione a partire dal giorno 6 del mese di luglio del 2022 ma saranno obbligatorie su tutte le auto di nuova immatricolazione dal 7 luglio 2024.
Quindi tutti coloro che vorranno acquistare una nova auto dovranno accertarsi che questa abbia la scatola nera o non potranno circolare senza di essa e questo potrebbe portare importanti sanzioni.
Inoltre questi aggeggi conterranno molte informazioni tra cui i dati del proprietario, il suo stile di guida e l’inclinazione del veicolo anche se questo potrebbe comportare un problema di privacy.
Per risolvere questa questione, infatti, la normativa prevede che tutte queste informazioni saranno utilizzate solo dalle forze dell’ordine e da chi ne è autorizzato, e l’utilizzo di questa scatola nera potrebbe agevolare alcuni conducenti.
Molte assicurazioni, infatti, si stanno muovendo per offrire agevolazioni e sconti ai clienti che saranno in possesso di questo dispositivo e sarà una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’automobilismo.
Grazie a questo sistema, si potranno evitare incidenti in caso di stato di ebrezza e nel giro di qualche anno, potrebbe diventare obbligatorio su tutti i veicoli per ostacolare questo fenomeno.