Spettacolare salvataggio di Toprak Razgatlioglu durante il terzo round SBK all’Estoril: un numero in stile Marc Marquez.
Toprak Razgatlioglu non ha ancora centrato la prima vittoria stagionale: il campione della Superbike arranca alle spalle di Alvaro Bautista e Jonathan Rea, rispettivamente a 52 e 35 punti di distanza in classifica. Ma all’Estoril il pilota turco della Yamaha non solo ci è andato molto vicino, ma si è reso autore di un salvataggio miracoloso in sella alla sua R1 che ha fatto ricordare i numeri funambolici di Marc Marquez.
E’ avvenuto domenica mattina in occasione della Superpole Race, dieci giri combattuti a ritmo serrato con il nordirlandese della Kawasaki. Tutto sembrava volgere a favore di Razgatlioglu ma all’ultimo giro, su una pista semi-asciutta, ha compiuto un salvataggio ai limiti delle leggi della fisica: “Ci alleniamo con Kenan [Sofuoglu] nella sua pista di kart, è una pista piccola e lì perdo sempre l’avantreno e provo a riprenderlo. Solo che questa volta la moto era un po’ più pesante. Guardo sempre Marc Marquez, è lo stesso stile! Abbiamo portato a casa buoni punti e un secondo posto è meglio di una caduta. È stato un fine settimana strano!“.
Razgatlioglu e il test MotoGP
2°, 2° e 3° posto nei tre round Superbike in Portogallo per Toprak, rimasto beffato per due volte, quasi vittima di un incantesimo. In gara-1 si è visto sorpassare all’uscita dell’ultima curva dalla Ducati di Alvaro Bautista, in gara sprint da Jonathan Rea che ha sfruttato il suo errore. “Sabato la Ducati mi ha sorpassato in rettilineo, domenica mattina sono quasi caduto, nel pomeriggio è crollata la gomma posteriore. Insomma, ho combattuto, ma non è bastato“.
L’appuntamento con la vittoria è rinviato fra tre settimane sul circuito di Misano. Stavolta la dea bendata non è stata dalla sua parte, ma la corsa al suo secondo titolo mondiale non viene certo smorzata da tali episodi. Toprak Razgatlioglu ha dimostrato di poter recitare un ruolo primario anche in questa stagione 2022. “A volte hai bisogno di fortuna. Questo week-end siamo stati molto veloci, anche se il ritmo era molto più alto rispetto allo scorso anno“.
A ridosso della prossima tappa a Misano ci sarà anche il tanto atteso test privato con la Yamaha M1. Per il turco potrebbe essere un momento clou della sua carriera, in cui deciderà se passare in classe MotoGP o restare definitivamente nel WorldSBK. Ma nel caso il team satellite RNF di Razlan Razali si legasse ad Aprilia dal prossimo anno per Razgatlioglu sarebbe impossibile il salto nel Motomondiale anche se lo volesse.