Ducati fa bis Mondiale e conquista il titolo Superbike. Alvaro Bautista campione del mondo dopo il podio in Indonesia.
Ducati fa bis e, dopo aver conquistato il titolo MotoGP, mette le mani anche sul titolo mondiale di Superbike con lo spagnolo Alvaro Bautista. Il 37enne è ritornato in sella alla Ducati Panigale V4R dopo la la sua prima annata 2019 in cui aveva sfiorato il trionfo iridato, prima che scivolasse nelle mani di Jonathan Rea. Tre anni dopo, e in seguito ad un biennio alquanto opaco con la Honda, porta al trionfo il marchio emiliano anche nelle derivate di serie.
Alvaro Bautista ha conquistato la tanto attesa corona sul circuito indonesiano di Mandalika, diventando il secondo pilota spagnolo a vincere il WorldSBK dopo l’impresa di Carlos Checa nel 2011, sempre con la Ducati. Spagna-Ducati si rivela un binomio vincente nel campionato delle derivate di serie. La Casa italiana quest’anno ha fatto bingo: prima Pecco Bagnaia e ora Alvaro Bautista hanno portato il marchio emiliano sul tetto del mondo… anzi del Mondiale.
Nel fine settimana in Indonesia è stato impossibile tenere testa al campione uscente Toprak Razgatlioglu, che si è aggiudicato la vittoria in gara-1, Superpole Race e in gara-2. Al pilota catalano della Ducati è bastato un doppio secondo posto nelle due gare principali per aggiudicarsi la matematica certezza, ancora prima di arrivare all’ultimo appuntamento di Phillip Island.
In Gara 2 il pilota di Talaver sapeva che c’era in ballo il titolo iridato, quindi ha giocato di attacco. Al semaforo verde è partito terzo, ma non ha voluto rischiare e Andrea Locatelli lo ha superato. Rea e Razgatlioglu non avevano niente da perdere, hanno provato a scattare subito forte, ma ancora una volta Alvaro ha impedito al turco della Yamaha di prendere il largo. Si è messo in scia a Toprak senza prendersi troppi rischi, consapevole che il secondo posto valeva la corona iridata. “E’ incredibile, sono così felice. È un sogno che si avvera, soprattutto dopo gli ultimi due anni e tutte le difficoltà. Voglio dire grazie a tutti coloro che si sono fidati di me, per darmi questa possibilità di lottare per il Mondiale“.
Stavolta le emozioni si sono fatte sentire, anche per un veterano come Alvaro Bautista. “Oggi è stata la prima volta che mi sono sentito un po’ nervoso o stressato, è successo in Gara 2 sulla griglia prima della partenza. Ho cercato di gestire le emozioni e quando ero primo stavo facendo molti errori, perché avevo troppi pensieri in testa! Ho preferito essere secondo dietro a Toprak, era molto forte, quindi potevo semplicemente seguirlo. Sono davvero felice“.