Alvaro Bautista, campione del mondo di Superbike con Ducati, ha una particolare richiesta per i vertici della sua azienda.
Ducati ha fatto bingo nella stagione 2022, conquistando i titoli mondiali in MotoGP e SBK rispettivamente con Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista. La storia professionale dello spagnolo ha i contorni eroici: campione del mondo nella classe 125, nella 250 non riesce nell’impresa, in MotoGP non ha mai trovato una moto competitiva per dimostrare il suo valore. Alla fine della stagione 2018, dopo un biennio con la Desmosedici del team satellite Aspar, ha voltato pagina passando al WorldSBK.
Stesso marchio, ma in sella alla Panigale V4R che sembrava potergli dare subito il titolo iridato nel Mondiale Superbike. Dieci vittorie di fila, prima parte di stagione spettacolare, poi un calo di concentrazione che lo costringe a frenare in campionato e a cedere la vittoria finale a Jonathan Rea. “In verità all’inizio non sapevo cosa stessi facendo, andavo fortissimo senza capire perché“. Poi qualche errore personale e la mancanza di esperienza nella categoria gli hanno fatto perdere la strada vincente.
Nella sua mente c’era ancora il pensiero di poter tornare in MotoGP, anche se non a tempo pieno. “A un certo punto mi ha anche tradito il pensiero che, avessi vinto il titolo, sarei rientrato in MotoGP – ha ammesso Alvaro Bautista a ‘La Gazzetta dello Sport’ in merito al Mondiale 2019 -. Tornassi indietro quel Mondiale non lo perderei“. Invece ha dovuto ricominciare dal fondo, passando in Honda e con una moto che non era ancora pronta per competere con i migliori. Dopo due anni difficili la scommessa più grande della sua vita e della Ducati: ritornare con il team Aruba.
A molti sembrava una scelta incongrua, invece da subito ha dimostrato la stoffa del campione, nonostante i suoi 38 anni di età, che lo rendono il pilota più anziano in griglia. “Sono tornato in Ducati perché ero convinto di poter vincere e l’ho fatto. Il mio obiettivo è continuare così, vincere o non vincere è relativo, l’importante è dare sempre il massimo“, ha aggiunto il campione Superbike.
Ma nella sua mente c’è sempre l’idea della MotoGP. Impensabile di poter tornare a correre in Top Class alla sua età, ma ha un regalo da chiedere ai vertici di Borgo Panigale: un test privato con la Ducati Desmosedici GP: “Mi piacerebbe provarla, mi sembra una moto davvero divertente. Sarebbe un bel regalo da parte di Dall’Igna“, ha concluso il neo campione del mondo Alvaro Bautista.