Avere una visuale ottimale al volante è uno degli aspetti più importanti per quanto concerne la sicurezza. Il parabrezza, quindi, dovrà essere sempre sgombro da polvere, sporco, macchie e altre impurità. Tutto ciò che ostacola la visibilità del conducente dovrà sempre essere eliminata al meglio. Per fare questo occorre che i tergicristalli siano perfettamente funzionanti. Se notate del rumore durante l’azione o una pulizia del vetro inferiore rispetto all’inizio, allora la cosa da fare è procedere al cambio di questi elementi. Ecco tutto quello che è necessario fare.
I tergicristalli sono elementi fondamentali della nostra auto. Essi, infatti, consentono di essere azionati nelle giornate di pioggia, in modo tale che il vetro possa essere sempre sgombro dall’acqua. Essi, inoltre, permettono di pulire sempre al meglio qualsiasi tipo di sporco presente sia sul parabrezza che sul lunotto posteriore.
Una visibilità sempre nitida alla guida – anche in presenza di condizioni atmosferiche difficili – è molto importante per la sicurezza di tutti. Molto spesso, poi, può accumularsi sui vetri della nostro auto della polvere, della sabbia o altro sporco simile. La semplice azione dei tergicristalli potrebbe non bastare per far tornare il nostro vetro a brillare.
Disporre di un buon liquido lavavetri da spruzzare su parabrezza e lunotto posteriore all’occorrenza, potrebbe “salvarci la vita” in alcune circostanze. Ricordatevi, quindi, sempre di effettuare il rabbocco del detergente nell’apposita vaschetta presente all’interno del cofano dell’auto.
Se i nostri tergicristalli non dovessero riuscire a pulire bene il vetro, allora è opportuno fermarsi e procedere all’immediata sostituzione di essi. Ma quali sono i segnali di usura di questi elementi? Ogni quanto tempo sarebbe opportuno effettuare il cambio dei tergicristalli? Ecco tutto quello che bisogna sapere in merito.
Quando procedere al cambio dei tergicristalli? Ecco tutte le informazioni a riguardo
I tergicristalli, come qualsiasi altro oggetto, si possono usurare nel corso del tempo in seguito a un utilizzo frequente. Possiamo dire che essi, quindi, siano in possesso di una data di scadenza indicativa. Sarà opportuno procedere al cambio di questi accessori con frequenza regolare e non appena siano presenti i primi segni di usura e di anomalia. Andiamo a scoprire tutto nel dettaglio.
La gomma dei tergicristalli può facilmente deteriorarsi. Dopo qualche mese, infatti, chiunque di noi dovrà fare i conti con la presenza di qualche rumorino sul vetro al momento dell’attivazione dei tergicristalli. Sono – come ovvio che sia – i primi segni di un deterioramento, i quali ci devono mettere in “allarme”.
Se, oltre al rumore inconsueto, l’azione dei tergicristalli non riesce a pulire ottimamente il parabrezza come prima, allora procedere al cambio delle spazzole potrebbe essere l’unica soluzione possibile da adottare. L’usura dei tergicristalli, infatti, potrebbe lasciare delle fastidiose strisce sul vetro a ogni passaggio. Una ridotta o approssimativa visibilità per il conducente è qualcosa da evitare sempre.
Le spazzole dei tergicristalli dovranno essere cambiate con regolare frequenza. Indicativamente, ogni sei mesi circa. Molto, poi, dipenderà dall’effettivo utilizzo della macchina e dall’usura vera e propria dei tergicristalli. In alcuni casi, si potrà aspettare più tempo, mentre altre volte il cambio si renderà necessario con maggiore frequenza.
Soprattutto in inverno, i tergicristalli saranno utilizzati con maggiore frequenza rispetto ai mesi caldi. Procedere al cambio verso ottobre, quindi, è la mossa che consigliamo di fare sempre. In questo modo, riuscirete ad affrontare la stagione invernale – ricca di piogge e di altri fenomeni atmosferici – con maggiore tranquillità sotto questo punto di vista.
Il cambio dei tergicristalli non è una operazione complicata. Se hai un minimo di dimestichezza potrai procedere personalmente al cambio, altrimenti in officina in pochi minuti avrai spazzole tergicristallo come nuove.