A volte appena accendiamo la nostra auto avvertiamo un odore sgradevole. Attenzione perché potrebbe influire sulla guida. Ecco di cosa si tratta.
Molte volte quando stiamo in auto avvertiamo un forte odore di carburante e spesso pensiamo che il problema sia dovuto all’aria esterna del posto in cui ci troviamo durante il nostro tragitto.
Questo però potrebbe rivelarsi un’ipotesi sbagliata e il problema derivare proprio dalla nostra vettura per delle conseguenze dovute a qualcosa che noi non abbiamo mai preso in considerazione.
Auto: attenzione a quell’odore sgradevole
Bisogna prima di tutto dire che per via di vari problemi l’aria che respiriamo, specie quando siamo alla guida, non è delle migliori e proprio per queste tematiche ambientali si sta cercando di trovare una soluzione per evitare l’eccessivo consumo di CO2 da parte dei mezzi di trasporto.
Per farlo, il governo ha stanziato degli incentivi che riguardano l’acquisto di auto ibride o elettriche e a partire dal mese di settembre, in Italia, sarà possibile usufruire di un bonus di 60€ per gli abbonamenti dei mezzi di trasporto al fine da evitare la circolazione di troppi veicoli sui tratti stradali.
Inoltre, è bene fare attenzione ai veicoli alimentati a diesel, perché questi emettono molta CO2 e infatti sembrerebbe che le politiche ambientali stiano cercando di evitare la produzione di nuovi veicoli a diesel con una totale scomparsa entro i prossimi 10 anni.
Questo per dire che molte volte, l’odore sgradevole di carburante che avvertiamo appena mettiamo in moto la nostra auto può essere dovuto all’emissione di gas del veicolo che ci precede.
Certo fa strano pensare che qualcosa che fuoriesce da una vettura difronte a noi riesca ad entrare nella nostra auto e invece questo è fattibile se è attivo il ricircolo dell’aria nella nostra auto.
Questa funzione fa in modo che tramite l’impianto di climatizzazione, l’aria che viene emessa all’interno dell’auto sia sempre pulita e filtrata ma questo a volte non ha un effetto positivo.
Ci si ritrova spesso in posti molto trafficati e inquinati e questa funzione non solo fa entrare l’aria filtrata ma anche i gas di scarico proveniente dall’esterno e nella fattispecie dalla macchina che ci è davanti.
L’aria viene aspirata dall’esterno e viene diffusa nell’auto tramite un sistema di purificazione dell’aria stessa e fornita in base a come sono direzionate le bocchette dell’aria condizionata della propria vettura.
Cosa fare in caso di forte odore di carburante
In questo modo a volte si avverte una puzza di gasolio e di benzina e bisogna sempre stare attenti a come si attiva la funzione di ricircolo dell’aria perché potrebbe darci dei problemi e crearci una sorta di anomalia alla guida per via del senso di spossatezza avvertito.
Per questo motivo è sempre meglio prendere la distanza di sicurezza da un veicolo che ci precede e cercare di aprire subito il finestrino quando si avverte questo tipo di odore sgradevole oltre che avviare la modalità di riciclo dell’aria in modo interno.
Se questo odore non va via allora il problema non è dovuto all’auto che ci precede ma bensì alla nostra che potrebbe avere un difetto che fa si che si perda del carburante o per via di alcuni malfunzionamenti nell’abitacolo.
Il problema potrebbe riguardare la pompa della benzina, le guarnizioni, la rottura di qualche vite o qualche componente che da vita a questo odore non del tutto gradevole al naso dell’uomo.
Bisogna quindi fare un salto in autofficina e capire se il problema riguarda il piano di alimentazione della nostra auto o un qualsiasi altro componente e qualora ci fosse fare in modo che questo venga risolto nel più breve tempo possibile.
Un forte odore di carburante non solo ci distrae dalla guida ma potrebbe provocarci dei problemi legati all’attenzione e alla concentrazione e portare a conseguenze non del tutto piacevoli.