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Sanzione per violazione del Codice: ecco cosa devi fare per non pagare la multa

Chi si rende colpevole di qualsiasi infrazione stradale è tenuto al pagamento della relativa sanzione. A prescindere che tu abbia violato il Codice della Strada con un errore lieve o grave, pagare la multa è un obbligo che hanno tutti quanti. Ma sai che in alcuni casi è possibile contestare la sanzione ricevuta e non pagarla? Andiamo alla scoperta del perché essa potrebbe non essere valida e come fare l’eventuale ricorso. Ecco tutti i dettagli su questo argomento.

Sanzione – Motori.news

La violazione del Codice della Strada è un qualcosa che ogni utente è chiamato a non fare mai. E ciò sia per non pagare alcuna sanzione specifica sia per non mettere, eventualmente, a repentaglio la sicurezza generale in strada. La legge impone a tutti – automobilisti, motociclisti, pedoni, ciclisti e altre categorie – il pieno rispetto di ogni norma scritta.

Sarà capitato a tutti – anche solo per una leggerezza o una distrazione – di aver commesso almeno una volta un errore a bordo della propria auto. Un divieto di sosta, un passaggio col semaforo rosso appena scattato, un passaggio oltre i limiti di velocità consentiti in un determinato punto. Sono queste alcune delle infrazioni stradali in cui è possibile imbattersi ogni volta che si è al volante.

Precisiamo come qualsiasi infrazione appena evidenziata debba essere sempre evitata. Porre massima attenzione al volante e avere rispetto degli altri, quindi, è fondamentale. In alcuni casi, come per un divieto di sosta, l’utente riceverà la multa direttamente sul parabrezza della propria auto parcheggiata e al suo ritorno troverà la spiacevole sorpresa.

Per una multa per eccesso di velocità, scattata da un Autovelox, invece, la sanzione amministrativa sarà notificata a casa. E possiamo banalmente capire il perché. Una qualsiasi multa dovrà arrivare a casa del trasgressore entro e non oltre i 90 giorni dall’errore commesso. A questo punto, egli avrà 60 giorni per effettuare il pagamento.

Ma sai che in alcuni casi sarà possibile contestare la sanzione ricevuta, effettuando regolare ricorso? A chi ci si potrà rivolgere? Ecco come e quando sarà possibile evitare il pagamento dell’ammenda ricevuto. Vediamo tutti i dettagli.

Hai ricevuto una multa a casa? In alcuni casi potrai contestarla e non pagarla. Ecco i dettagli

Una multa notificata a casa potrà essere contestata per tantissimi motivi. Per esempio, per un semplice vizio di forma. Infatti, in alcuni casi potrebbero essere sbagliati i dati del veicolo scritti sul verbale. Un altro esempio è dato in riferimento alla multa ricevuta da un dispositivo Autovelox non segnalato a dovere oppure non tarato o non omologato. Il Codice della Strada, infatti, impone che tale dispositivo debba essere a norma e perfettamente segnalato con appositi cartelli stradali relativi alla sua presenza e ai limiti da rispettare.

Ricorso contro le multe stradali: ecco cosa c’è da sapere – Motori.News

Altri motivi per contestare una sanzione sono la ricezione di essa a casa dopo i 90 giorni di tempo oppure la presenza di un verbale non completo. Se pensi che ci siano gli estremi per contestare la sanzione ricevuta, allora sappi che potrai vederti annullata la somma da dover pagare. Come? Presentando regolare ricorso entro e non oltre un determinato periodo. Scopriamo come fare.

Il ricorso potrà essere presentato in due modi diversi, rivolgendosi o al Giudice di Pace o al Prefetto. Nel primo caso, l’utente avrà al massimo 30 giorni di tempo per effettuare la domanda, pagando le spese processuali e inviando una raccomandata alla cancelleria di tale entità.

In particolare, sarà necessario allegare l’originale e 4 fotocopie del ricorso e del verbale ricevuto, la copia di un proprio documento d’identità, una marca da bollo da 27 euro e la ricevuta del pagamento di 43 euro per le spese processuali.

Il ricorso potrà essere effettuato anche rivolgendosi al Prefetto. In questo caso, si avranno 60 giorni di tempo dalla ricezione del verbale a casa. Se si accertano irregolarità, quindi, avrai tutto il diritto di rivolgerti o al Prefetto o al Giudice di Pace. In caso di ricorso accolto, non pagherai la sanzione e ti verranno accreditati nuovamente anche i soldi delle spese processuali sostenute.

Invitiamo tutti a rispettare sempre le norme stradali. Se si è commesso un errore, però, è sempre bene controllare che il verbale sia in regola e che non ci siano gli estremi per un eventuale ricorso. Sarà bene, quindi, essere attenti a ogni dettaglio su di esso.

Andrea Giove