Salvini allo studi per una nuova riforma salva ciclisti, troppe stragi nelle strade italiane

Salvini si è messo all’opera, sta studiando una riforma del codice della strada che consente di andare incontro ai ciclisti, per tutelarli come possibile.

nuova riforma salva ciclisti
Nuova riforma salva ciclisti – motori.news

Tutto questo a seguito della notizia dell’incidente che ha causato la morte del ciclista Davide Rebellin e del giovane ucciso mentre faceva una pedalata in bici.

Una lettera scritta da Matteo Salvini, chiarisce le emergenze sulle quali il Governo deve in breve tempo, attenzionando alcuni punti del codice della strada che andrebbero rivisti e quindi revisionati.

Sicurezza per le strade per i pedoni e per i ciclisti

Si pensa che possano arrivare cambiamenti importanti nel corso dei prossimi mesi a proposito della sicurezza sulle strade, in particolare per coloro che si spostano sulle due ruote. Si punta anche alla sensibilizzazione nelle scuole e a maggiori controlli per le strade.

La riforma del Codice della Strada si concentrerà sui più deboli ma non soltanto. Matteo Salvini si sofferma sulla ricognizione delle infrastrutture che sono certamente poco sicure e non garantiscono nulla.

Si può fare l’esempio delle buche, perché la più piccola può diventare una trappola mortale per chi si sposta per le città sui mezzi a due ruote. Si punta al richiamo alla ragionevolezza un po’ per tutti, anche per coloro che si occupano della realizzazione delle piste ciclabili che almeno per il momento non sono adeguate.

Per quanto possano, a primo impatto, sembrare sicuri, alcuni percorsi sono ricavati semplicemente con delle pennellate sull’asfalto che avvertono gli automobilisti che poco più in la ci sono dei ciclisti o dei pedoni. Nulla di più.

In realtà sui tratti riservati alle bici o ai pedoni andrebbero installati per questione di sicurezza almeno dei cordoli o delle protezioni adeguate, che possano delimitare veramente, la strada e il percorso riservato.

pista ciclabile via prati fiscali
Pista ciclabile in via Prati Fiscali – motori.news

Patenti e controlli per le strade, ecco cosa ne pensa Matteo Salvini

Salvini ha poi voluto approfondire il tema delle patenti. Inizialmente ottenere la patente era molto più difficile, perché veniva rilasciata seguendo l’ottica della prevenzione, di conseguenza i cittadini si sentivano più sotto controllo e quindi più sicuri.

Oggi invece il tema della sicurezza non è più ritenuto fondamentale. Le conseguenze sono quelle che sentiamo al tg. Senza poi parlare del fatto che molte persone si mettono alla guida dopo aver fatto abuso di alcool o addirittura dopo aver consumato droga.

Questo fa pensare e capire che il sistema di controllo delle strade non funziona come dovrebbe, per cui il ministro punta a maggiori controlli e più rigidità da parte delle forze dell’ordine.

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