Rubano una Lamborghini di 300 mila euro, dopo la ritrovano in queste condizioni: foto

Rubano una Lamborghini: lo storico modello del marchio italiano è stato ritrovato dopo un furto subito dal proprietario diversi anni fa.

Rubano una Lamborghini
Rubano una Lamborghini – Motori.News

La Lamborghini è uno dei marchi italiani maggiormente caratteristici per quanto concerne il settore delle auto. La sede della casa automobilistica è a Sant’Agata Bolognese. La fabbrica di Lamborghini ha reso questo piccolo paese del Bolognese molto conosciuto in ogni angolo del mondo.

Nel nostro articolo, però, non vogliamo elogiare la grandezza di questo storico marchio del nostro Paese, ma raccontare un incredibile fatto accaduto. Protagonista della vicenda è una spettacolare e rarissima Lamborghini Diablo 6.0 VT. Che cosa è accaduto al proprietario di uno di questi iconici modelli targati Lamborghini?

Questo modello è stato prodotto in pochissimi esemplari – appena 337 – e, quindi, la notizia del furto di uno di questi modelli aveva fatto il giro del mondo. A subire lo spiacevole imprevisto era stato Alistair McKillop, il quale possedeva una Lamborghini Diablo 6.0 VT di colore giallo.

Il modello in questione, inoltre, era uno dei 12 prodotti con guida a destra appositamente per il mercato del Regno Unito. Questo dettaglio rende ancora più evidente la rarità dell’esemplare.

Da oltre tre anni, il proprietario del mezzo non aveva più notizie del suo gioiello. L’uomo pensava che l’auto fosse stata portata via dal Regno Unito, ma le cose sono andate diversamente. Che cosa è accaduto? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa vicenda.

Rubano una Lamborghini Diablo 6.0 VT, l’auto ritrovata dopo tre anni

Il proprietario del mezzo rubato ha provato in tutti i modi a tornare in possesso del suo veicolo, non abbandonando mai l’idea di tornare un giorno a mettere le mani sul volante della preziosa auto.

Lamborghini Diablo 6.0 VT
Lamborghini Diablo 6.0 VT – Motori.News

Si è affidato al Lamborghini Club del Regno Unito – del quale faceva parte – e al Petrolheadonism Club. Inoltre, ha condiviso tutte le informazioni su quanto accaduto anche su alcuni social, come Instagram e Facebook. L’appello è stato rilanciato e condiviso da tantissimi appassionati di macchine, nella speranza di poter essere d’aiuto all’uomo.

Nel 2019, il proprietario della Lamborghini si era accordato con un collezionista di vetture di lusso inglese, in modo tale che la sua preziosa auto potesse essere conservata al meglio. L’uomo, quindi, pensava di aver messo al “sicuro” l’esemplare, il quale poteva tornare in suo possesso all’occorrenza.

Le cose, però, non sono andate per il meglio. L’auto è stata rubata, a causa dei minori controlli del collezionista nel periodo del lockdown del 2020. Tre anni fa, il proprietario della Lamborghini era stato informato dalla Motorizzazione inglese che un estraneo stava per immatricolare la sua vettura con un nome diverso.

Il ritrovamento dopo tre anni dell’auto rubata

I ladri avevano rubato l’auto, ma non erano riusciti a trovare alcun acquirente, anche a causa del costo eccessivo di essa. Il valore di questo modello, infatti, è superiore ai 300 mila euro. I malviventi, quindi, avevano abbandonato la vettura all’interno di un mercato del bestiame in disuso.

Lamborghini rubata e ritrovata
Il modello di Lamborghini rubato e ritrovato tre anni dopo – Motori.News

L’auto è stata ritrovata nel sud dell’Inghilterra, nel Somerset. La foto del suo ritrovamento dimostra come i ladri non siano riusciti a vendere l’auto, ma abbiano solo tolto alcuni “pezzi” da essa. Ci riferiamo ai fari, alle portiere e ad altri piccoli elementi. Essi sono stati rivenduti dai malviventi sul mercato nero dei pezzi di ricambio.

Non sono, quindi, riusciti a vendere l’intera auto, la quale era stata abbandonata in un luogo sperduto. L’auto possedeva ancora la targa “Y3LOW”, personalizzata dal proprietario in riferimento al colore di essa.

Immensa la gioia di Alistair McKillop per la chiamata della polizia avvenuta dopo il ritrovamento dell’auto nel capannone abbandonato.

Il fondatore del Petrolheadonism Club – Ciro Ciampi – ha ammesso di voler aiutare il proprietario a ricostruire la vettura con i pezzi che mancano. Queste le sue parole: “I malviventi che hanno preso e poi abbandonato l’auto non avevano ben chiaro cosa fare e cosa avevano tra le mani”.

E ancora: “Il nostro obiettivo è quello di ricostruire la Lamborghini e far tornare la Y3LOW a brillare, ruggire e sfrecciare di nuovo. Per fortuna il motore V12 e gli interni erano ancora nell’auto”.

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