Cambia il format della MotoGP: dalla stagione 2023 verrà introdotta la gara Sprint, modifiche anche per le prove libere.
Dorna sta studiando il modo migliore per rilanciare lo show della MotoGP. Non che sia in deficit di ascolti o spettatori, salvo rare occasioni, ma il nuovo format è stato pensato per far compiere un ulteriore salto di qualità al “giocattolo” di Carmelo Ezpeleta, per avvicinarlo al business-sport della Formula 1 e della Superbike. Dal prossimo anno ci sarà una gara sprint come avviene nel World SBK e in F1, anche se nel Circus la Sprint Race è riservata solo a tre week-end.
Nelle prossime ore dovremmo avere le idee più chiare, si attende il comunicato ufficiale della Dorna, ma le prime indiscrezioni lasciano trapelare quel che saranno i Gran Premi di MotoGP dalla stagione 2023. Un cambio look che si è reso necessario dopo anni di stasi, per catturare più tifosi e, soprattutto, più investitori. L’occasione arriva all’indomani dell’addio di Valentino Rossi al Mondiale, che sicuramente ha portato ad un’emorragia di fan, più palpabile in occasione del GP del Mugello dello scorso maggio.
Il nuovo show della MotoGP
Non sono pochi a rimpiangere il campione di Tavullia, capace di attirare interesse e sponsor. Allora l’occasione è giusta per rivoluzionare il format del week-end con una gara sprint da disputarsi il sabato pomeriggio su distanza ridotta e che distribuirà punti ai primi 9 classificati. I costruttori sono stati avvisati di questa modifica storica nel fine settimana di Silverstone ed è stato discusso venerdì al Red Bull Ring in Safety Commission.
Il piano verrà sarà svelato da Jorge Viegas, presidente della FIM, e da Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna. Il cambio di format interesserà anche le prove libere, con le FP1 e FP2 che avranno una durata di 60 minuti, rispetto ai 45 minuti attuali. Serviranno per determinare i 10 che accederanno direttamente in Q2. Le FP3 del sabato avranno una durata ridotta di 30’ e sarà seguito immediatamente dalla qualifica, che decreterà la griglia di partenza sia per la gara Sprint del pomeriggio (minimo 10 giri) sia del GP della domenica.
La gara Sprint verrà disputata in ogni GP e assegnerà punti ai primi 9 classificati, 12 al vincitore, 9 al secondo, 7 al terzo e poi a scalare. I manager delle case costruttrici sembrano favorevoli al nuovo format, mentre non tutti i piloti sono d’accordo. Tra le voci più critiche quelle di Fabio Di Giannantonio: “Una grande str… se la introducono devono ridurre le gare“. Di parere contrario anche Aleix Espargaro: “Non mi piace per niente, questa è la MotoGP, non le corse di moto stradali, così diventa troppo“. E Fabio Quartararo: “È una cosa stupida, la gara è quella della domenica“.