Le forze dell’ordine effettuano diversi controlli: ecco il rischio al quale vai incontro se non hai con te i documenti obbligatori.
Sono tanti gli aspetti che ogni conducente di un mezzo motorizzato deve rispettare obbligatoriamente. Per condurre una macchina su una strada pubblica, infatti, è fondamentale essere in possesso di tutta una serie di documenti perfettamente in regola.
Per condurre una macchina, per esempio, è obbligatorio aver conseguito la regolare patente di guida B. Essa viene rilasciata dalla Motorizzazione, dopo aver superato – presso una autoscuola – l’esame teorico a quiz e l’esame pratico di guida. Dai 18 ai 50 anni di età questo documento ha una validità di 10 anni.
Tale validità si riduce all’aumentare dell’età. Il rinnovo va effettuato presso una autoscuola, dopo aver superato anche la visita medica d’idoneità. Bisogna, quindi, sempre essere attenti a controllare la scadenza di questo imprescindibile documento di guida.
Il libretto di circolazione dell’auto è un altro elemento che andrà sempre mostrato alle forze dell’ordine durante un posto di blocco o un posto di controllo. Su di esso sono trascritte tutte le informazioni personali del proprietario dell’auto e tutti i dati sul mezzo stesso.
Gli agenti accerteranno anche che la polizza assicurativa sia perfettamente in regola. Non hanno il dovere, invece, di controllare l’effettivo pagamento del bollo auto. Tale controllo deve essere fatto da altri enti, come l’Agenzia delle Entrate.
Cosa succede se una persona dovesse essere fermata senza essere in possesso di un fondamentale requisito? Nei casi più gravi si può arrivare anche all’arresto. Ecco tutto quello che devi sapere in merito.
La manutenzione della propria auto è un altro aspetto fondamentale, da tenere sempre in conto. Il proprietario del mezzo, infatti, è obbligato a effettuare il tagliando e la revisione del mezzo, rispettando le varie scadenze.
Il documento di revisione, infatti, informa che ogni aspetto tecnico della tua vettura sia perfettamente in regola. Dunque, è obbligatorio mostrare agli agenti questo documento, se richiesto durante un controllo.
Altri elementi obbligatori da avere in auto sono il giubbotto catarifrangente e il triangolo di pericolo. Le catene da neve, invece, sono obbligatorie sono nel caso in cui – durante i mesi compresi fra novembre e aprile – non si dovessero essere montate le gomme invernali.
Di seguito, ci soffermeremo solo su un documento specifico da dover mostrare assolutamente durante un normale controllo a bordo strada. Facciamo riferimento alla già accennata patente di guida. Analizziamo tutti i casi specifici e i rischi che si possono correre se qualcosa non dovesse essere in regola.
Come detto, la patente di guida è un documento obbligatorio da avere sempre nel proprio portafoglio. Durante un posto di blocco, inoltre, dovrà essere sempre mostrata dopo la richiesta delle forze dell’ordine. Se te la scordi a casa, subirai una multa non troppo salata. Essa sarà compresa fra i 42 e i 173 euro.
Gli agenti rileveranno telematicamente l’effettiva presenza della patente. Dovrai, quindi, solo pagare la contravvenzione dovuta alla dimenticanza. Le cose, invece, diventano molto pesanti nel caso in cui la patente di guida dovesse essere stata sospesa.
In questo caso le multe possono essere comprese fra 2.046 euro e 8.186 euro. La patente può essere stata sospesa per una grave infrazione commessa in precedenza.
Se si dovesse essere “beccati” nel guidare con una patente revocata si potrebbe andare incontro all’arresto fino a un anno. E ciò accade in caso di recidiva. Ci sarà anche il sequestro del veicolo.
La galera si può rischiare anche nel caso si dovesse venire fermati alla guida di un mezzo, senza aver mai preso la patente. Oltre alla multa compresa fra i 5.000 e i 30.000 euro, in caso di recidiva si potrà rischiare l’arresto da 6 mesi fino a 3 anni.
Non bisogna mai mettere in pericolo la sicurezza generale a bordo della propria auto. Non essere in possesso di una regolare patente di guida è un qualcosa di molto grave. Tale mossa è severamente punita anche in ambito penale, nei casi più gravi.