Sergey Sirotkin, ex pilota di Formula 1, ha appena annunciato di aver ricevuto la presidenza della Federazione Automobilistica Russa. Non un compito facile per il 26enne che dovrà riportare l’interesse per il motorsport ai suoi concittadini.
Sergey Sirotkin è stata una grande promessa mai sbocciata. A 19 anni, anche grazie all’ausilio di SMP Racing, è arrivato in Formula 2, accumulando tanta esperienza e diverse vittorie. Un percorso culminato con il passaggio nel 2018 in Formula 1 alla guida di una Williams in profonda crisi e con una vettura non in grado di ottenere dignitosi risultati.
Dopo questa breve parentesi, ha continuato il ruolo di terzo pilota per vari team di Formula 1, dalla Renault fino alla McLaren e, in parallelo, ha speso un biennio nelle categorie a ruote coperte come il WEC, sempre con il supporto di SMP Racing.
Il suo ricco curriculum è stato ritenuto sufficiente dalla RAF, la Federazione Automobilistica Russa, per nominarlo presidente e direttore esecutivo. Il compito principale è il seguente: riportare interesse per il motorsport ai suoi cittadini dopo la vicenda accorsa con Nikita Mazepin, l’obbligo, stabilito dalla FIA per i piloti russi, di gareggiare con bandiera neutra e, soprattutto, l’assenza di un Gran Premio dopo la cancellazione del contratto con l’autodromo di Sochi
Obiettivo salvaguardia dei talenti
“Amici, come sapete, da anni il mio obiettivo è quello di aumentare la popolarità del motorsport del nostro paese. Oggi, voglio condividere una notizia importantissima per me: recentemente sono stato nominato come direttore esecutivo della Federazione Automobilistica Russa. E’ incredibile, ma adesso è il momento di metterci subito al lavoro per riportare questa grande passione al popolo russo”.
Sono parole di speranza per il 26enne moscovita. Solo nella storia recente, il suo paese è riuscito a portare qualche rappresentanza in Formula 1, dal primo pilota Vitalij Petrov nel 2010, passando per Danil Kyvat, Sirotkin stesso e Nikita Mazepin.
🏎Can’t wait to be back driving💨 pic.twitter.com/of8qcjo8hm
— Robert Shwartzman (@ShwartzmanRob) March 29, 2022
Grazie a queste personalità, però, la Russia dispone di tanti giovani ruspanti pronti per il grande salto, su tutti Robert Shwartzman che fa parte della Ferrari Driver Academy, ed è fondamentale, a prescindere da qualunque questione politica, salvaguardare i talenti e valorizzarli.