Coloro che circolano con la revisione dell’auto scaduta possono andare incontro a sanzioni davvero molto pesanti.
Tra i tanti obblighi previsti per gli automobilisti c’è anche quello di provvedere alla revisione dell’automobile, che serve ad accertare che il veicolo è in buone condizioni e può circolare su strada. Se invece durante la revisione emergono delle anomalie che possono mettere a rischio il conducente e gli altri viaggiatori il veicolo deve stare fermo fino alla completa riparazione. La revisione è pertanto un passaggio molto importante che deve essere effettuato a cadenza periodica.
Tuttavia, non è affatto raro che i conducenti si dimentichino della scadenza della revisione e continuino quindi a circolare senza essere in regola.
E non è tutto, perché altri invece preferiscono non effettuare la revisione di proposito, in modo tale da risparmiare sui costi necessari.
Si tratta di un comportamento molto pericoloso che può andare incontro a gravi sanzioni. Prima di dare uno sguardo a questo aspetto proviamo a capire quando si deve fare la revisione.
Coloro che hanno appena acquistato un’auto nuova di zecca e sono quindi alla prima immatricolazione devono provvedere alla prima revisione dopo 4 anni.
Superata la prima scadenza bisognerà invece provvedere ad effettuare la revisione ogni due anni.
Ma quando scade esattamente la revisione? Per capire quando bisogna farla bisogna guardare il mese dell’ultimo controllo.
Se la precedente revisione è stata fatta a luglio di due anni prima, il proprietario dell’auto ha tempo fino alla fine del mese di luglio per regolarizzare il veicolo.
Chiaramente è possibile fare la revisione anche prima della scadenza, ad esempio il mese precedente. Non si può invece usufruire della cosiddetta ‘tolleranza’, come invece avviene per l’assicurazione auto.
Tra la scadenza della revisione e il rinnovo non è infatti previsto alcun periodo ‘cuscinetto’. Per farla breve, se la revisione scade il 30 luglio bisogna assolutamente procedere entro quella data.
Cosa rischia chi viene beccato con la revisione scaduta? Per coloro che vengono fermati per la prima volta con la revisione non regolarizzata scatta una sanzione che può andare da 169 a 680 euro.
Se il proprietario del mezzo viene fermato per la seconda volta con la revisione scaduta la sanzione è doppia rispetto a quella precedente.
I trasgressori non possono guidare l’auto finché non la mettono in regola con la revisione. Sarà infatti possibile condurre il mezzo solo fino al meccanico di fiducia per dare il via alla procedura.
Se invece, nonostante la sospensione, il proprietario del veicolo continua a girare con la revisione scaduta la multa può diventare salatissima: si va da una somma minima di 1.959 euro a un massimo di 7.837 euro.
E non è tutto, perché questo comportamento reiterato prevede anche il fermo amministrativo di 90 giorni e la confisca del mezzo.