La revisione auto è obbligatoria sempre, per legge ogni 2 anni. L’officina incaricata deve effettuare alcuni controlli su delle parti meccaniche e funzionali del veicolo, per garantire la sua efficienza e sicurezza sulla strada.
Quando il veicolo viene immatricolato, quindi è nuovo, viene revisionato dopo 4 anni, trascorsi questi 4 anni la cadenza è biennale.
Si può scegliere di effettuare la revisione alla motorizzazione civile del distretto di residenza oppure da un qualsiasi privato.
Cosa viene sottoposto a controllo durante la revisione auto
Viene controllato prima di tutto il numero di telaio, poi la targa, per identificare il veicolo. Poi nel caso della presenza di un impianto a GPL o a metano viene controllato il sistema con le relative scadenze e successivamente si passa al controllo della carrozzeria. Non possono essere accettate per esempio auto con ammaccature evidenti o con segni di corrosione e di ruggine.
Il paraurti non deve essere né piegato, né rotto, il parabrezza deve essere perfetto, così come tutti gli altri veicoli, senza presentare nemmeno crepe piccolissime. Gli specchietti retrovisori devono essere tutti integri, così come le cinture di sicurezza, i freni devono essere funzionanti. Per controllarli a dovere, l’auto viene posizionata su dei rulli dove si misura il grado della frenata delle ruote e del freno.
Per concludere si sottopongono a controlli le ruote e gli pneumatici, il battistrada non deve essere consumato e le gomme devono essere gonfie alla giusta pressione. Oltre questi controlli chi effettua la revisione si sofferma sulle sospensioni e sulla trasmissione, poi sullo sterzo, sulle luci che vengono messe a punto qualora dovesse esserci qualcosa che non va. Poi si controlla per esempio l’efficienza degli abbaglianti, degli anabbaglianti, dei segnali acustici, dei tergicristalli.
Infine si controlla se il mezzo dispone della dotazione obbligatoria, ovvero del cric, della chiave, delle ruote, del gilet catarifrangente che serve in caso di problemi al mezzo o di incidente e infine del triangolo.
Cosa succede se il veicolo non supera la revisione
Se l’auto non dovesse superare la revisione al primo tentativo, si può ripresentare entro un mese, sistemando ciò che non può essere accettato in quelle condizioni. Nel frattempo può circolare senza problemi con un certificato. Ovviamente soltanto se i problemi riscontrati sono di lieve entità.
Oppure può succedere che il veicolo viene sospeso dalla circolazione fino al secondo controllo o comunque finché la revisione non viene superata. Può essere richiesta direttamente dagli organi di Polizia una revisione straordinaria del veicolo coinvolto in incidente stradale, qualora questo dovesse riportare importanti danni al sistema di sicurezza.