C’è un nuovo caso che permette di non fare più la revisione auto: una situazione molto specifica che può incredibilmente avvantaggiarti.
La revisione auto è un controllo che ci spetta quattro anni dopo la prima immatricolazione e poi ogni due anni fino a quando terremo la nostra vettura. La revisione viene effettuata da un’officina specializzata che andrà a verificare diverse parti dell’auto allo scopo di accertarsi che sia ancora idonea alla circolazione.
Vengono controllati dunque l’impianto frenante, con freno a mano, freni di servizio, pasticche e dischi, il funzionamento dello sterzo, la corretta tenuta dei vetri, il funzionamento efficace dell’impianto elettrico, lo stato del telaio, l’emissione di rumori a norma di legge, l’identificazione del veicolo e il regolare stato dei dispositivi di sicurezza.
Il costo della revisione auto è aumentato lo scorso anno e può arrivare fino a 80 euro presso i centri di revisione e le officine autorizzate. Per risparmiare qualcosa si può provare a farla presso la Motorizzazione Civile per circa 55 euro, altrimenti in un’agenzia ACI a 72 euro.
C’è un modo dunque per evitare questo pagamento dovuto all’obbligo della revisione tecnica? Ora c’è una novità interessante che riguarda i proprietari di una specifica tipologia di veicolo, che vengono così esentati dalla revisione obbligatoria.
Revisione auto addio: i veicoli esentati dal controllo
Parliamo di un caso molto specifico e ne siamo consapevoli, però se hai un motociclo registrato in Francia da ora in avanti non sarai più obbligato a effettuare la revisione nei tempi previsti dalla legge.
La decisione arriva per merito della Federazione Motociclistica Francese che sta lavorando da anni all’abolizione in toto della revisione ed è riuscita ad ottenere il primo via libera almeno per quanto concerne i motocicli. Probabilmente, in futuro si lavorerà per estendere questa novità anche alle auto, perlomeno a quelle di ultima generazione.
Una scelta non facile considerato che l’Unione Europea ha richiesto agli stati membri di uniformarsi su un intervallo di revisione ogni due anni: ma è una grande vittoria che farà piacere ai motociclisti francesi, o anche a te se hai una moto acquistata e registrata in Francia.
In Europa, il paese transalpino non è l’unico ad avere questo vantaggio: l’altro è la Danimarca, dove l’obbligo di revisione non sussiste neanche per le auto, sebbene sia caldamente consigliato.
Le forze dell’ordine locali sono autorizzate infatti ad accertarsi che il veicolo sia ancora idoneo per la circolazione sulle strade danesi: in caso contrario, scatta una multa che rischia di diventare molto salata. Si parte da 336 euro fino ad arrivare a 2500 euro a seconda della gravità accertata dalla polizia.
In Italia per il momento si resta allo stato che conosciamo bene: quattro anni dopo la prima immatricolazione e poi a cadenza regolare ogni due anni.