Toprak Razgatlioglu sembra avere le idee chiare sul suo futuro: il sogno della MotoGP si allontana, adesso ha un altro obiettivo.
Le prime gare del Mondiale Superbike non hanno portato vittorie al campione in carica Toprak Razgatlioglu, sempre vicino al podio ma sempre più lontano dall’arrembante leader di classifica Alvaro Bautista. Un problema tecnico in gara-1 a Misano l’ha costretto al ritiro, vedendo sfumare altri punti iridati importanti. Qualcuno temeva che la tentazione MotoGP avesse distratto il pilota Yamaha, ma ormai le idee sembrano chiare.
Con la scissione del team RNF di Razlan Razali dalla Casa di Iwata, che si concluderà a fine campionato, crollano anche le residue speranze di vedere Toprak Razgatlioglu nel Motomondiale. Il suo manager Kenan Sofuoglu ha sempre ribadito che il suo campione avrebbe accettato solo un’offerta da parte di un team factory, ma restava fragilmente in piedi l’ipotesi di un salto nel team satellite, con moto ufficiale e magari un’opzione futura per la squadra ufficiale.
Si prevede che la scuderia Monster Energy Yamaha correrà solo con due prototipi nel biennio 2023-2024, per il prossimo anno Fabio Quartararo e Franco Morbidelli restano intoccabili (il francese fino al 2024). Nel corso del week-end Superbike a Misano Razgatlioglu ha messo definitivamente fine all’ipotesi MotoGP, nonostante nei prossimi giorni sosterrà un test privato ad Aragon.
Sarà una semplice giornata di puro divertimento, magari in attesa di tempi migliori. Del resto mai dire mai… “Questo test mi fa bene perché posso provare la moto per capire se mi piace o no. Ma non sogno la MotoGP perché per il prossimo anno non sarebbe facile. Quest’anno mi sto concentrando sul mio lavoro perché è molto importante. Devo difendere il titolo e ho anche bisogno di vincere. Per me la MotoGP non è molto importante“.
Ma Toprak Razgatlioglu adesso sembra avere le idee chiare sul suo futuro. “Resterò qui e cercherò di vincere molti titoli“, ha detto sul sito ufficiale WorldSBK.com. “Johnny Rea è una leggenda della Superbike. Forse in futuro sarò anch’io una leggenda del WorldSBK. Il mio sogno è restare qui e tentare di vincere più titoli. Ho cominciato in questo campionato nel 2018 e guardo sempre Johnny perché è una leggenda ed è pluricampione del mondo con Kawasaki. Parliamo e ci rispettiamo“. L’idea della MotoGP sembra essere scomparsa dalla mente del fuoriclasse turco.