La Range Rover Evoque è il suv premium di segmento C, prodotto d’attacco della gamma Land Rover. L’auto è giunta alla seconda generazione, lanciata proprio nel 2019. La prima versione nata nel 2011 ha aperto la strada al segmento dei suv medio piccoli di fascia elevata ed ha avuto un successo enorme, merito della gamma molto articolata e delle diverse varianti di carrozzeria, anche cabrio. Ora con questa seconda generazione la range Rover Evoque punta a consolidare la propria immagine ed il proprio appeal, grazie a notevoli miglioramenti tecnologici e progettuali. Le vendite della prima serie hanno anche superato le 60 mila unità all’anno nella sola Europa. Vediamo come si è comportata la versione micro ibrida a benzina Range Rover Evoque 2.0 249 CV AWD Auto S.
La linea della seconda generazione della Range Rover Evoque rimane molto fedele alla sua predecessora. Guardandola con più attenzione, però, le linee si sono fatte più morbide ed hanno ripreso alcuni particolari dalla più grande Velar. Linea vincente non si cambia, questo è il motto vincente della Evoque. Tutta nuova la piattaforma PTA (Premium Transverse Architecture), più leggera grazie al massiccio utilizzo dell’alluminio. Sulla bilancia, però, non si fa sentire rispetto a prima, l’alleggerimento del pianale. A conti fatti questa Range Rover Evoque ha una massa di quasi 1.900 kg, resi necessari da alcuni particolari costruttivi resi necessari per una migliore insonorizzazione ed alla tecnologia micro ibrida di serie. Le dimensioni sono rimaste piuttosto fedeli alla prima generazione. la nuova Range Rover Evoque misura 437 cm in lunghezza, 1,9 metri in larghezza e 165 cm in altezza. Il passo è cresciuto di 2 cm fino a toccare i 2,68 metri. Lo spazio a bordo è comodo per 5 persone. La capacità del vano bagagli è di ben 472 litri, quella del serbatoio è di 67 litri. Trattandosi di un suv a quattro ruote motrici indichiamo anche i dati tecnici interessanti per la guida in fuoristrada. L’altezza da terra della range Rover Evoque è di 21 cm, l’angolo d’attacco è pari a 22,2 °, quello di dosso di 20,7 °, mentre quello d’uscita tocca i 30,6 °. Soprattutto l’angolo d’attacco no è elevatissimo, anche rispetto alle concorrenti che molto spesso toccano i 25-28 gradi. Ciò rende questa Evoque un suv più da città che da sterrati estremi. La profondità di guado tocca comunque i 60 cm.
Sotto al cofano di questa Range Rover Evoque c’è un piccolo gioiello tecnologico dotato di sistema micro ibrido. La versione in prova era dotata di un 2.0 litri turbo con sistema “mild hybrid” a 48 Volt. La potenza totale è di 249 Cv e 365 Nm di coppia massima a soli 1.300 giri. Questa unità micro ibrida adotta un motorino di avviamento da 15 CV collegato all’albero motore per mezzo di una cinghia. Questa tecnologia fornisce una potenza aggiuntiva quando si spinge a fondo che arriva fino a 140 Nm. Il sistema è inoltre dotato di piccola batteria da 0,2 kWh ricaricabile in frenata. L’auto spinge davvero forte anche ai bassi regimi. La velocità massima è di 230 km/h, lo scatto da 0 a 100 avviene in 7,5 secondi.
Questa versione è dotata di cambio automatico a 9 rapporti e di trazione integrale di serie. I cerchi sono di serie da 18 pollici, ma si possono scegliere opzionalmente fino a 21 pollici. Per chi vuole spendere qualcosa meno, a circa 4.000 € più in basso c’è anche la versione da 200 CV che è comunque soddisfacente dal punto di vista delle prestazioni. Non consigliamo, invece la versione a gasolio da 150 CV, troppo pigra motoristicamente parlando vista la massa dell’auto. Sotto il profilo dei consumi questa Range Rover Evoque si è ben comportata. La media è di circa 10 km/litri che per un suv a benzina da 250 CV non sono male. Molto buone frenata e tenuta di strada, un po’ meno la visibilità posteriore a causa del piccolo lunotto. Per fortuna la retrocamera è di serie.
L’abitacolo della nuova Range Rover Evoque è un vero e proprio salottino viaggiante. I progressi fatti rispetto alla prima generazione sono davvero enormi. Anche la tecnologia è al top come lo specchietto centrale retrovisore dotato di telecamera. Nell’abitacolo spiccano i tre display completamente digitali. Il primo contiene la strumentazione ed è situato dietro al volante (opzione da 718 €), gli altri due nella parte centrale del cruscotto. Quello più in alto, orientabile e da 10,2 pollici, gestisce il sistema di infotainment ed integra Android Auto e Apple CarPlay. Il secondo più basso permette di gestire l’impianto di climatizzazione automatica. Il prezzo della Range Rover Evoque 2.0 249 CV AWD Auto S è di 55.250 €. La cifra è senza dubbio elevata tenendo conto che stiamo parlando di una vettura del segmento C. ma il tutto è motivato da una qualità costruttiva ineccepibile.
Tutto l’occorrente è di serie, dai fanali full LED sino agli ultimissimi ADAS per quanto riguarda la sicurezza. Senza sovrapprezzo abbiamo infatti il dispositivo di ausilio alla frenata d’emergenza, il Dynamic Stability Control, la frenata automatica d’emergenza, il sistema di mantenimento della corsia, il monitoraggio condizioni del guidatore ed i poggiatesta anteriori passivi con prevenzione del colpo di frusta. Attingendo dall’infinita lista di optional si possono avere anche diverse varietà di materiali per gli interni, vernici di ogni genere, fari Matrix LED e tantissime altre personalizzazioni. manca solo la ricarica wireless per smartphone, assente anche tra gli optional. Se si equipaggia di tutto punto questa Evoque, il prezzo può salire sino ad oltre 70 mila euro. Insomma stiamo parlando di un vero e proprio suv di lusso, di ottima fattura e che si fa ammirare per strada.
Linea davvero riuscita
Ottima insonorizzazione
Comfort elevatissimo e tanta tecnologia
Auto non adatta per l’off-road estremo
Massa elevata
Manca anche tra gli optional la possibilità di ricarica wireless per smartphone