Un terzo GP 2022 per la riconferma dei segnali importanti. Il team di Valentino Rossi continua a sognare con il suo pilota di punta.
Fine settimana di ritorno a Termas de Río Hondo dopo la pandemia e la cancellazione quindi delle ultime due edizioni del GP. Tappa in Argentina che in passato ha visto svariati sorrisi per i nostri ragazzi e che può essere un buon segnale anche quest’anno. Celestino Vietti ci arriva da leader iridato Moto2 con una vittoria ed un secondo posto. Occhi puntati quindi sul pilota del team di Valentino Rossi, determinato a riconfermarsi dopo la partenza sprint in questo 2022.
Giovane promessa
Senza dubbio si è già candidato come pilota di riferimento in classe intermedia. A secco di podi nella sua annata d’esordio, ecco che ha prontamente rimediato piazzando due zampate decisamente importanti. Un click che ci voleva per il pilota piemontese, che continua a mostrare una crescita non indifferente. Fatti che lo confermano come una giovane e molto interessante promessa del motociclismo tricolore, capace di puntare molto in alto. L’annata è appena cominciata, ma iniziarla col piede giusto certamente è un aiuto per la sua continuazione, con i tanti agguerriti rivali che sicuramente arriveranno per dargli filo da torcere. Ma Celestino Vietti si è già posto bene e la squadra voluta da Valentino Rossi si concede di sognare il secondo titolo mondiale di categoria dopo quello ottenuto con Francesco Bagnaia. Sarebbe un’ulteriore conferma di un progetto nato bene e che ha accompagnato talenti interessanti sulla via del successo. Anche se di giovani promesse ora ne stanno arrivando poche… Ma questa è un’altra storia. ‘Celin’ sta diventando una solida realtà, ora serve un altro passetto per diventare un campione.
Rotta per l’Argentina
Ora tocca appunto a Termas de Río Hondo. Prima della pandemia ci sono stati tre successi italiani consecutivi, perché non continuare la scia positiva… Sicuramente Vietti sarà l’osservato speciale del weekend, che lui affronta con calma e serenità. I due ingredienti giusti per non farsi prendere dalla foga del momento. Per lui sarà pure una sorta di esordio, visto che non ha mai corso con la Moto2 su questo tracciato. “Spero di trovare subito le buone sensazioni delle ultime due gare” ha sottolineato il pupillo di Valentino Rossi. “Devo essere veloce e capire quanto prima la pista. Non ci giro dal 2019 e non ci ho mai corso con una Moto2.” Ma l’obiettivo non cambia. “Puntiamo alle prime posizioni.” Un altro GP per ribadire la sua crescita e determinazione.