Attenti a dove fate rifornimento di benzina! Oltre che scegliere un distributore meno caro possibile, attenzione a questo particolare, che vi può rovinare il motore!
Purtroppo da alcuni mesi a questa parte, stiamo vivendo un periodo di recessione economica come pochi ce ne sono stati, negli ultimi decenni. Sinceramente è dal 2008, da quando la crisi economica dovuta alla mala gestione dei mutui subprime, che dagli Usa è arrivata anche in Italia, che stiamo soffrendo. La guerra in Ucraina ha fatto il resto.
Fare rifornimento senza rovinare il Motore
Da tempo ormai molti automobilisti sono letteralmente disperati, quando si tratta di andare a fare il pieno di benzina. Il Governo ha cercato di mettere un freno agli aumenti sconsiderati, mettendo un taglio delle accise su ogni litro di carburante di 25 centesimi, che diventano 30 se togliamo l’iva. Ma comunque i prezzi tendono ugualmente a salire e, fare un pieno, viene molto di più rispetto a prima.
Quindi si cerca in tutti i modi di risparmiare quando si va a fare il pieno di carburante, e si cerca il distributore meno costoso. Ma questo purtroppo non è l’unico presupposto che dobbiamo osservare, quando andiamo a rifornirci di benzina o gasolio. Dobbiamo stare spesso attenti anche a chi ce la fornisce. Nel corso degli ultimi anni infatti, una serie di controlli a sorpresa, effettuati della Guardia di Finanza, hanno rilevato una grave anomalia in alcuni distributori di benzina.
Si è scoperto che alcuni benzinai acquistavano gasolio addirittura da gestori di condominio, e altri si approvvigionavano con il gasolio delle aziende agricole (che dispone di accise molto più basse). Questi due metodi truffaldini recavano un danno alle auto, perché essendo quei tipi di olii molto più viscosi e non raffinati, tendevano a rovinare il motore delle macchine.
Ma la truffa in cui vengono maggiormente coinvolti gli ignari automobilisti, è quando, per guadagnare di più, alcuni benzinai (per fortuna pochi) aggiungono dell’acqua alla benzina o al gasolio. E questa pratica, oltre che naturalmente essere illegale, alla lunga anch’essa rovina i motori delle macchine.
Ecco come capire se c’è acqua nel carburante
Naturalmente può capitare che in un pieno di benzina, ci siano dei piccoli residui di acqua. Questo è dovuto al fatto che, quando i serbatoi vengono lavati, possono rimanere delle minuscole quantità di acqua. Ci sono invece alcuni campanelli di allarme, che ci possono far comprendere se, la quantità di acqua nel serbatoio, è oltre il limite consentito.
Se, per esempio, quando mettiamo in moto la nostra vettura, questa non parte subito, un pochino dobbiamo insospettirci. Quando innestiamo la marcia e cominciamo a viaggiare, se sentiamo un rumore mai avvertito prima, è un altro segnale.
Se i dubbi si accumulano, possiamo procedere nell’effettuare un prova pratica, molto facile da effettuare. Si preleva un piccolo quantitativo di carburante, meglio quando la vettura segnala rosso. Poi si mette il carburante in un recipiente trasparente. Dato che il carburante dispone di una minore densità rispetto all’acqua, il primo galleggia e l’acqua rimane in fondo.
Se la presenza di acqua è tanta, bisogna immediatamente svuotare il serbatoio e pulirlo accuratamente. E poi, se ne siete sicuri, andate a denunciare l’accaduto alla Guardia di Finanza.