Fabio Quartararo e Yamaha, inizio 2022 al di sotto delle aspettative. Il rinnovo inizia già ad allontanarsi?
Il primo Gran Premio dell’anno ha messo in evidenza un aspetto: Fabio Quartararo e Yamaha non appaiono come il binomio da battere. Pur essendo il campione MotoGP in carica, il pilota francese ha iniziato il nuovo campionato prendendole dai rappresentanti di tutte le altre case presenti in top class. Il suo manager Eric Mahé poi ha gettato altra benzina sul fuoco quando ha ammesso l’intenzione di “guardarsi attorno”. ‘El Diablo’ vuole vincere ancora, ma la fabbrica di Iwata non appare la soluzione per riuscirci…
In questo nuovo anno mondiale poi i piloti devono pensare anche agli accordi futuri. Solo Pecco Bagnaia ha ben chiara la sua situazione, avendo appena firmato il rinnovo con Ducati. Per tutti gli altri invece il futuro è ancora tutto da definire, idem quindi anche per il pilota francese di origini italiane. Qualsiasi casa potrebbe fare al caso suo, ma viene da pensare anche a come potrebbe adattarsi ad un’altra moto. Svariati precedenti, da Zarco a Rossi, ci dicono che non è così semplice abbandonare la “più semplice” ciclistica della M1 per adattarsi a quella di un’altra moto. Magari più potente a livello di top speed, ma più problematica per le differenti caratteristiche. La situazione per Yamaha però non appare rosea e Fabio lo sa bene. “Do sempre il 100%, ma non basta” era stato il suo amaro commento dopo il GP del Qatar.
Fin dai test il commento dalla casa di Iwata era stato chiaro. “La priorità è il rinnovo di Quartararo” aveva dichiarato chiaramente Maio Meregalli. Pur essendo al primo GP, la situazione appare più complessa rispetto ad un’occhiata precedente. Il campione MotoGP in carica evidenzia da tempo le problematiche della M1, ma gli attesi passi avanti, in primis a livello di top speed, non ci sono stati. “Non è cambiato molto” aveva ammesso già lo scorso novembre. Sepang, Mandalika e poi Losail hanno enfatizzato le difficoltà. Ma guardando le classifiche possiamo pure notare come al momento sia il solo Quartararo a tenere a galla la nave Yamaha, l’unico a vincere dopo Rossi-Lorenzo. Morbidelli deve riprendersi dai guai dell’anno scorso, Binder è un rookie, Dovizioso non ancora pervenuto. Iwata può davvero permettersi di perdere l’unico pilota capace di riportare in alto il suo marchio dopo anni di magra? La risposta è no: vedere Quartararo in partenza vorrebbe dire peggiorare ancora di più le già presenti difficoltà. Serve una risposta immediata al suo campione, non può perdere altro tempo se vuole ipotizzare l’opzione rinnovo.