Vi siete mai chiesti se effettivamente conviene possedere un’auto elettrica? Quanto costa un pieno di energia e quanti km potete fare con le batterie cariche? Lo sapevate che il prezzo al kWh dipende dalla potenza di erogazione della rete? Quando acquistate un’auto elettrica, meglio scegliere una Tesla o optare per altre tipologie d’auto elettriche? Facciamo chiarezza.
Intanto la prima novità è che, dal 13 ottobre 2020, tutti i possessori di auto elettriche Tesla dovranno pagarsi le ricariche dai punti di ricarica veloce Supercharger. Il costo per kWh sarà applicato a tutti coloro che non hanno acquistato una Tesla con la formula ricariche gratis per sempre. Ma quanto costerà ricaricare una Tesla?
A conti fatti poco, visto che la tariffa applicata sarà di 31 centesimi al kWh. Ecco i prezzi medi della corrente per ricaricare le auto elettriche:
Tipo di ricarica | Prezzo medio in €/kWh | Soluzione |
Casa, potenza massima 3kW | 0,25 | A |
Casa, potenza massima 4,5 kW | 0,30 | B |
Casa, potenza massima 6 kW | 0,35 | C |
Supercharger Tesla | 0,31 | D |
Colonnine di ricarica veloce fino a 50 kW | 0,5 | E |
Colonnine di ricarica ultraveloce Ionity fino a 350 kW | 0,79 | F |
Per le colonnine di ricarica ultra rapida (Ionity) sono previste delle formule di pagamento agevolate in base al tipo di automobile comprata, definite proprio nel contratto d’acquisto. Passiamo ai conti veri e propri. Prima di ciò, vi spieghiamo quale procedura di calcolo seguire per calcolarsi il costo di ricarica comodamente a casa. Prima di tutto dovete sapere qual è la capacità delle batterie della vostra auto elettrica in kWh.
Basterà poi moltiplicare il prezzo medio (fornito nella precedente tabella) per la capacità delle batterie.
La nuova Fiat 500 elettrica monta batterie da 42 kWh, il costo totale di ricarica sarà (compiendo la semplice moltiplicazione capacità per costo in €/kWh) compreso tra i 10,5 € (soluzione A) ai 21 € (soluzione E), ovviamente senza approfittare di incentivi, di contratti forfettari o della presenza di impiantifotovoltaici in casa. Non abbbiamo considerato la soluzione di ricarica ultra rapida. A conti fatti con le cifre appena esposte l’auto permette di percorrere 320 km dichiarati.
Passiamo alla Peugeot e208. Le batterie salgono ora a 50 kWh. Il costo di ricarica va dai 12,5 € (soluzione A) sino ai 25 € (soluzione E), con un’autonomia di 350 km.
Volkswagen ID.3, batterie da 45 kWh e 330 km di autonomia. Soluzione A: 11,25 €. Soluzione B: 13,5 €. Soluzione E: 22,5 €.
Volkswagen ID.3, batterie da 58 kWh e 420 km di autonomia. Soluzione A: 14,5 €. Soluzione B: 17,4 €. Soluzione E: 29 €.
Volkswagen ID.3, batterie da 77 kWh e 550 km di autonomia. Soluzione A: 19,25 €. Soluzione B: 23,1 €. Soluzione E: 38,5 €.
Tesla Model 3 Single Motor, batterie da 50 kWh e 409 km di autonomia. Prezzi uguali alla Peugeot 208 elettrica, in punto di ricarica Supercharger a conti fatti sono 15,5 € (Soluzione D). Se si sale alla Dual Motor da 75 kWh e 530 km di autonomia i prezzi vanno dai 18,75 € (Soluzione A) sino ai 23,25 € (Soluzione D). La Tesla Model S con batterie da 100 kWh e circa 600 km di autonomia, paga una cifra tra i 25 ed i 31 €.
A conti fatti un’auto elettrica in media percorre 100 km con 5 € optando per soluzioni di ricarica rapide.
Quanto può influire la temperatura esterna sull’autonomia delle vostre auto elettriche? Non poco. Solitamente l’autonomia dichiarata è stata calcolata con temperature che vanno dai 5 ai 35 gradi. In condizioni di clima molto rigido, sotto i – 5 °C, o molto torrido, oltre i 35 °C, l’autonomia delle auto elettriche scende del 15 % circa. Inoltre con il freddo, azionando il riscaldamento dell’auto che non sfrutta il calore generato dal motore termico, si può arrivare ad un calo totale del 40-45 %. Il climatizzatore per rinfrescare l’abitacolo incide meno, ma può far perdere un 10 % di autonomia.
Altra tegola in arrivo per gli acquirenti di Tesla che si appoggeranno alle colonnine di ricarica rapida Supercharger. In arrivo una tariffa di occupazione del posto di ricarica una volta che si è aftto il pieno. Per evitare che le postazioni rimangano occupate fuori dal tempo strettamente necessario Tesla farà pagare ai possessori una somma di 40 centesimi al minuto che scatterà dopo 5 minuti dall’effettuazione del “pieno”. Questo se il 50 % delle colonnine sarà libero. La tariffa salirà ad 80 centesimi al minuto in caso di colonnine tutte occupate. Un alert avviserà i proprietari tramite app.