Coloro che si spostano giornalmente hanno una grande paura, anzi un vero e proprio incubo, gli autovelox, perché sono presenti praticamente dappertutto, anche dove non ci si aspetterebbe mai.
Ad avere maggiore paura sono coloro che sono abituati a premere il pedale dell’acceleratore più del dovuto, perché hanno fretta di arrivare sul luogo di lavoro evitando i ritardi.
Può tornare utile sapere da quale distanza un autovelox rileva la velocità di un’auto per evitare di frenare all’ultimo momento (dato che potrebbe già essere troppo tardi) e rischiare di provocare incidenti peraltro a catena, pericolosissimi.
Come funzionano gli autovelox e a quale distanza riescono a rilevare la velocità
Il dispositivo tecnico, in genere viene installato nelle zone in cui è necessario scoraggiare l’alta velocità, in modo particolare nelle strade pericolose dove c’è poca visibilità o nei tratti di strada che conducono nei locali notturni.
L’autovelox riesce a rilevare la velocità a distanze maggiori se si tratta di quello fisso, mentre nel caso degli autovelox mobili, le distanze sono senza dubbio minori. Per quanto riguarda gli autovelox fissi questi riescono a rilevare la velocità a 500 metri di distanza, ma tutto dipende dalla tecnologia dei dispositivi e dalle condizioni ambientali.
Invece i dispositivi mobili, che possono funzionare sia in movimento, che fissi, possono rilevare la velocità a distanza molto più breve e ravvicinata rispetto ai fissi, ovvero a circa 200 metri e non oltre.
Come si suddividono gli autovelox, come funzionano e qual è il limite di tolleranza
Gli autovelox sono divisi in autovelox radar, che utilizzano il segnale radar per andare a rilevare la velocità dell’auto non appena passa davanti al dispositivo. E autovelox laser che invece utilizzano il raggio laser per misurare e scoprire la velocità di percorrenza dell’auto.
Gli autovelox a immagini catturano video e fotografia dell’auto utilizzando i segni della strada e il tempo per calcolare la velocità di percorrenza dei veicoli, mentre quelli induttivi usano dei sensori magnetici che si trovano sotto il livello della strada.
In Italia c’è una tolleranza del 5%, per cui se il limite stabilito è di 100km orari e l’auto viaggia a 105 km/h, non si è in difetto rispetto alle norme del codice della strada e non si riceve alcuna multa.
Se invece si viaggia a 115 o peggio, si becca la multa per eccesso di velocità. L’importo della multa è variabile e cambia in base al distacco tra la velocità a cui viaggia il mezzo e il limite di velocità imposto per legge su quella strada specifica.