L’amministratore delegato di Dallara Automobili ha rilasciato alcune dichiarazioni pesanti a ‘Il Sole 24 Ore’. Esse sono in forte contrasto con la decisione dell’Europa di puntare tutte le proprie fiches sull’elettrico.
Abbattere drasticamente le emissioni nel settore mobilità è diventata una vera e propria urgenza. L’emergere dell’elettrico nei trasporti è una cosa sempre più nitida, anche agli occhi di persone non immesse nel settore. Ma il puntare tutto sulla transazione elettrica è una scelta che non piace a molti, anche a vari amministratori delegati di varie aziende automobilistiche. Fra questi c’è Andrea Pontremoli, Chief Executive Officer di Dallara.
Stanno facendo molto parlare, infatti, le sue dichiarazioni in aperto contrasto rispetto alla decisione europea di virare in modo netto esclusivamente verso l’elettrico. Questo l’estratto più significativo delle sue parole riportate da ‘Il Sole 24 ore’: “Virare tutto sull’elettrico è una “stupidata” e pone un enorme problema energetico, oltre a mettere l’intera industria dell’auto nelle mani della Cina. Molti Paesi, ad esempio l’Arabia, stanno investendo molto per accelerare, invece, lo sviluppo dell’idrogeno perché sanno che l’elettrico da solo non ce la può fare. In futuro serviranno sistemi di trazione ibridi a idrogeno o combustibili alternativi come i biofuel”.
Le dichiarazioni di Andrea Pontremoli sull’elettrico
Per Pontremoli, quindi, non andrebbero lasciati da parte altri sistemi per ridurre le emissioni. Lo sviluppo dell’idrogeno o altri sistemi ibridi in tal senso sarebbero – stando a quanto dichiarato da Pontremoli – sistemi da non dover lasciare nel dimenticatoio.
Una commistione di varie tecnologie per abbassare le emissioni sarebbe, dunque, la svolta auspicata da Pontremoli e da diversi altri amministratori delegati. Un qualcosa che sembrerebbe in controtendenza rispetto a quanto vien fuori dalle ultime decisioni prese in Europa.
Andrea Pontremoli ha anche fatto altre ipotesi per quanto concerne il tema della sostenibilità. L’amministratore delegato dell’azienda italiana ha spiegato come loro stiano facendo enormi sforzi per ridurre le emissioni anche grazie a particolari accorgimenti aerodinamici. Anche questo aspetto, infatti, permette di ridurre le emissioni e di ottimizzare al massimo il consumo di energia.
Anche in passato Pontremoli si era espresso contro le decisioni politiche europee nella scelta della migliore tecnologia per il futuro: “Per me è sbagliato che sia la politica a scegliere la tecnologia, deve essere l’industria, quindi chi ha le necessarie competenze, a individuare la soluzione giusta per abbattere le emissioni”.
La Dallara è oggi presente nei campionati F3. Inoltre, è il fornitore unico di vetture per vari campionati come quelli Formula E, IndyCar e Super Formula. Fra il 1988 e il 1992 Dallara ha anche preso parte al mondiale di Formula 1 come costruttore per la Scuderia Italia.