Nei prossimi giorni, FCA richiamerà ben 4.8 milioni di auto dal mercato americano. La decisione si è resa necessaria per un aggiornamento del software relativo alla regolazione automatica della velocità.
L’azienda, infatti, teme che, in determinate circostanze, la vettura possa raggiungere una velocità elevata, rendendo quasi impossibile il controllo dello stesso veicolo. La casa automobilistica ha spiegato che in alcuni mezzi, se l’accelerazione dovesse avvenire in concomitanza con un cortocircuito, il guidatore non sarebbe più in grado di controllare la velocità.
Un problema (che sarà risolto gratuitamente) non da poco, anche se Mark Chernoby, chief technical compliance Officer, ha affermato: “A prescindere delle straordinarie circostanze che dovrebbero verificarsi prima che un consumatore incorra in un problema, stiamo adottando questa misura perchè ci impegniamo pienamente per la sicurezza dei veicoli”.
I mezzi interessati dal richiamo sono alcuni modelli Chrysler, Dodge, Jeep e Ram, prodotti dal 2012. Ricordiamo che Fiat, all’inizio del 2018, era stata costretta ad intervenire in Brasile su 15.000 auto a causa di un problema all’alternatore.
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