La benzina in questo periodo costa molto meno, affrettatevi quindi per rimanere nei tempi giusti, rischiate di riavere i prezzi normali.
Il costo della benzina e di tutte le tipologie di carburante, sono ormai un problema per le famiglie italiane, diventando un incubo ad occhi aperti. Il Governo è intervenuto e continua ad intervenire, ed è pronto a dar seguito ai bonus, che già sta mettendo in campo. Una notizia che fa felice tutti noi, ma fino a quanto ci costa molto meno fare carburante? Ecco, questo ora lo andremo a vedere, visto che ormai si è certi, sul prolungamento del taglio delle accise su carburante.
Il prolungamento dei tagli alle accise sul carburante
Il Governo ha prorogato il testo del decreto aiuti bis, con il quale ha spostato le scadenze dal 21 agosto al 20 settembre. Quindi per un altro mese e mezzo, avremo aiuti da parte del governo, e fare la benzina con più tranquillità. Il testo ad oggi non prevede ulteriori proroghe, anche perché il 25 settembre ci saranno le elezioni. Quindi le cose potrebbero cambiare repentinamente, non per il cambio di Governo, quello ci sarà più tardi, ma per gli equilibri che creeranno all’interno di questa legislazione parlamentare.
Il taglio delle accise sul carburante sarà ancora di trenta centesimi sul prezzo pieno, anche perché sembra una cifra che funziona al momento. Esso serve per cercare di non portare i prezzi di benzina e gasolio, sopra i 2 euro al litro. I possessori di auto a GPL in realtà, non vedono un guadagno netto, dato che non hanno problemi di prezzo. Il metano con questo sconto, fa respirare i possessori di auto di questa tipologia, ma sì può fare di meglio.
Questi tagli stanno funzionando
I tagli stanno funzionando e ce lo dice la media dei prezzi, che stila ogni giorno, l’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico. Esso prende un campione significativo di stazione di rifornimenti, per poi fare la media. Il prezzo di benzina e carburante al Self Service, si attestano sotto i 2 euro al litro, toccando un massimo di 1,8 euro, addirittura è sceso anche al servito, attestandosi sugli 1,9 euro. Il GPL come detto anche prima è quello piazzato meglio, dato che trovandosi sui 0,8 euro al litro, viaggia a gonfie vele.
Ci sono però dei carburanti, che non vedono dei veri miglioramenti con questi tagli. Il metano si attesta sui 2,4 euro al Kg, un prezzo altissimo sé consideriamo per l’appunto che è scontato. Va detto, che ci sono molte stazioni che tengono i prezzi più bassi, ma la media ci porta ad una cifra del genere. Alto è anche il Gnl, ovvero il Gas naturale liquido, che si attesta sui 2,5 euro al Kg. Diciamo che i carburanti gassosi, stanno soffrendo maggiormente, il braccio di ferro tra l’Occidente e la Russia.