I prezzi di benzina e diesel tornano ad essere sempre più convenienti, ma attenzione perché lo sconto in atto sta per terminare a breve.
I prezzi di benzina e diesel tornano a scendere, forti dello sconto tutt’ora in atto. Uno sconto che fa respirare il portafoglio degli italiani, che però non devono abbassare la guardia. I prezzi in molte zone sono tornati sotto i due euro al litro, segno che le decisioni prese dal Governo iniziano a funzionare. Resta alto il metano, che ancora non riesce ad avere un vero calmiere sui prezzi. Vediamo da vicino lo sconto attuato dallo Stato, ed anche i prezzi che ora troviamo nelle piazzole di rifornimento.
Lo sconto in atto che non dura per sempre
Il Governo come sappiamo ha prorogato lo sconto di 30 centesimi sulle accise dei carburanti, fino al 21 agosto. Questo calmiere dei prezzi era stato deciso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, in collaborazione con Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica. Un calmiere che sta dando i suoi frutti, e che sta riportando i prezzi come detto sotto ai due euro al litro. Ovviamente, la situazione va sempre monitorata, visto che è in continuo mutamento.
Questo sconto riguarda non solo il prezzo della benzina e del diesel, ma anche di GPL e del metano. Sé però nei primi tre i risultati sono più evidenti, nel metano ancora lo sconto non sta dando i giusti frutti. Questo taglio dei prezzi come detto scadrà a fine agosto, ma le parti sono fiduciose nello estenderlo almeno per l’arrivo dell’autunno. Una cosa è certa, non sarà nel breve periodo che il prezzo del dollaro al barile, scenderà a dei livelli più sostenibili. Sé succederà avvera nel lungo periodo, quindi c’è ancora bisogno del taglio di 30 centesimi, sulle accise.
I prezzi ad oggi dei vari carburanti
L’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico assieme agli elaboratori della Staffetta, hanno comunicato il prezzo medio nazionale. La benzina, ad esempio, al Self-service la troviamo a 1,88 euro al litro, mentre il gasolio si attesta sotto l’1,86. Vedete quindi che il prezzo è sceso di almeno 0,2 centesimi. Sé vogliamo essere serviti allora il costo torna sui due euro al litro, sia per la benzina che per il gasolio. Ricordiamo che questi prezzi tengono conto, anche delle pompe bianche, che di solito hanno prezzi più bassi delle compagnie di riferimento.
Il costo in autostrada di questi due carburanti oscilla in media tra l’1,9 e i due euro al litro. Il GPL ha sempre i prezzi più vantaggiosi perché si attesta sui 0,8 euro al litro, mentre il metano non ha pace. Il prezzo medio per il metano ad oggi è di 2,2 euro al Kg, una cifra alta sé pensiamo a quando costava prima di questa emergenza. Serve un vero calmiere lì, come è stato fatto per benzina e diesel, vedremo sé il Governo troverà soluzioni che possano far felice i cittadini.
