Molti condomini dispongono di posti auto riservati ai residenti. Una vera e propria fortuna, specie in metropoli affollate. Molte volte, però ci si può imbattere in furbetti che occupano in modo illecito lo spazio riservato a qualcun altro. Cosa si rischia nel parcheggiare la macchina in un posto non consentito in una zona condominiale? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Parcheggiare la macchina è una delle ansie maggiormente ricorrenti in tantissime persone. Specie nelle grandi città, molte persone non sanno dove parcheggiare la macchina sotto casa e, spesse volte, la situazione può diventare davvero limitante. I più fortunati dispongono di un parcheggio condominiale con posto auto assegnato.
Una vera e propria fortuna, se non fosse che molte persone non rispettano i posti assegnati e occupano abusivamente lo spazio riservato a qualcun altro. Uno dei motivi di litigio maggiormente scatenanti in un condominio fa riferimento, infatti, proprio al posto auto.
Sono tanti i casi di persone che occupano un posto auto non assegnato o che parcheggiano in modo sbagliato, limitando l’uso di altre persone. Una sorta di parcheggio “selvaggio”, che non permette di vivere con la massima serenità la vita condominiale. Anche il semplice non rispetto delle linee di demarcazione fra i vari parcheggi può essere causa di problemi e litigi.
Ma quali sono le norme che regolamentano l’uso di un parcheggio condominiale? Cosa rischia chi occupa abusivamente uno spazio? Ecco tutto quello che devi sapere per difenderti e per non incorrere MAI in appropriazioni illecite di posti auto.
L’articolo 1102 del Codice Civile disciplina l’utilizzo del parcheggio comune condominiale. Ogni persona, secondo la norma, è tenuta a non limitare mai la libertà delle altre persone. Tutti quanti, dunque, devono utilizzare il parcheggio allo stesso modo senza cambiare mai la destinazione del bene comune.
Il Codice Civile, infatti, dice a tal proposito: “Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.
L’assegnazione dei posti auto può essere a turnazione oppure fissa. Essa, infatti, dipende dai vari condomini e l’assegnazione può essere fatta dal costruttore dello stabile oppure in una normale assemblea condominiale. Molto, dunque, dipenderà dai vari casi. L’importante, però, è rispettare sempre le regole.
E chi non lo fa? Molto spesso può capitare di incorrere in vetture abbandonate in un parcheggio per un tempo molto lungo oppure in auto parcheggiate, come detto prima, in spazi non assegnati a quella persona. Ma cosa si rischia a non rispettare queste norme di assegnazione del posto auto condominiale? Ecco a quanto possono arrivare le sanzioni.
Se un parcheggio condominiale viene occupato in modo improprio, chi non rispetta la norma rischia una multa di 200 euro, la quale può salire fino a 800 euro in caso di reiterazione.
In ogni caso sarà necessario richiedere l’aiuto dell’amministratore del condominio, il quale dovrà invitare il “furbetto” a spostare la macchina o a rimuovere una vettura abbandonata. Se l’amministratore non dovesse riuscire a risolvere il problema, allora sarà anche possibile chiedere il provvedimento di urgenza a un giudice.
E gli ospiti? Alcuni parcheggi condominiali spesso prevedono la presenza di parcheggi “liberi” riservati a persone non residenti nello stabile. Anche qui, molto dipenderà dal caso particolare e dal regolamento condominiale.