Se ti fermano nei posti di blocco e non hai la patente in regola rischi una multa fino a 638 euro. Vediamo nello specifico per quale motivo rischi di prendere questa multa e come evitare di cascarci!
Come è risaputo, non è possibile circolare con la patente scaduta, perché se ti beccano ad un posto di blocco puoi correre rischi molto seri. Per legge non sono ammesse proroghe e le sanzioni possono essere molto pesanti, e in alcuni casi anche fermo del veicolo o confisca. Per saperne di più, scopriamo tutto sulla patente scaduta!
La scadenza delle patenti di guida differisce in base alla categoria della patente posseduta e a seconda dell’età del guidatore. Per le patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE, che sono state rilasciate o rinnovate dal 17 settembre 2012, la scadenza è prevista nel mese e giorno del compleanno del conducente. Puoi verificare se la tua patente è scaduta in tre modi, ecco quali sono:
Controllare quindi la scadenza della patente è semplice e puoi farlo scegliendo la modalità preferita!
Come stabilito dall’articolo 126 del codice della strada, guidare con la patente scaduta comporta una sanzione che può andare da 158 a 638 euro, oltre alla multa prevista per il ritiro della documentazione scaduta.
La patente scaduta viene inviata al Prefetto competente e il documento viene restituito all’interessato soltanto dopo avvenuto rinnovo. Oltre alla multa per la patente scaduta, che in alcuni casi può arrivare anche a 8.186 euro, può essere disposto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Nel caso di recidiva è prevista perfino la confisca del mezzo. Invece, è possibile provvedere al rinnovo della patente scaduta da oltre 3 anni o da oltre 5, ma è severamente vietato mettersi alla guida nel periodo compreso fra scadenza e rinnovo.
Dunque, mai mettersi alla guida con la patente scaduta, è rigorosamente vietato dalla legge e puoi correre seri rischi!