Posti di blocco, se non rispondi correttamente a questa domanda 286€ di multa

Chiunque avrà beccato almeno una volta nella vita una multa al posto di blocco, per un motivo qualsiasi. Se la macchina è di proprietà poco importa, altrimenti purtroppo sono problemi.

286 euro di multa
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Basta non essere in possesso dei documenti richiesti dalle forze dell’ordine, oppure farsi trovare alla guida del mezzo senza la patente, per scatenare un vero e proprio inferno, dal quale uscire fuori poi è veramente difficile.

Quando una multa arriva direttamente a casa del proprietario dell’auto, si prova una sensazione bruttissima, di frustrazione, di smarrimento, ansia, paura e nervosismo incredibile. Purtroppo non c’è altro da fare, se non pagare la sanzione perché chi sbaglia paga. Lo dice la legge.

Cosa fare se si riceve una multa ma non si era alla guida del veicolo al momento dell’infrazione

Attenzione però perché se si riceve una multa e la comunicazione della decurtazione dei punti dalla patente, senza essere stati realmente alla guida del veicolo chiamato in causa, si deve necessariamente inviare la comunicazione dei dati dell’effettivo conducente entro 60 giorni per essere in regola.

In alternativa le forze dell’ordine provvedono alla decurtazione dei punti dalla patente sbagliata. La suddetta comunicazione va inviata mediante raccomandata, se si vuole fare ricorso contro il verbale. Tutto questo ovviamente soltanto se il soggetto che ha commesso l’infrazione è diverso dal proprietario del mezzo.

Per esempio se il figlio ha beccato la sanzione a causa di un’infrazione da lui commessa, ma in realtà la macchina appartiene al padre, la comunicazione deve essere effettuata in temi rapidi per evitare conseguenze sbagliate.

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Multa se non si comunicano i dati del conducente entro le tempistiche indicate

Per quanto riguarda la multa, questa non ricade soltanto su chi era alla guida ma anche sul titolare del mezzo. Se non si invia la comunicazione dei dati del conducente in seguito ad una sanzione, si rischia di beccare una seconda multa che va da 282 euro a 1.142 euro.

Anche questa multa può essere contestata, soltanto se la comunicazione dei dati è stata fatta, ma non è mai arrivata a destinazione. La comunicazione va effettuata soltanto se insieme alla sanzione pecuniaria ovvero alla multa è prevista anche quella accessoria cioè la decurtazione dei punti.

Quindi in caso di multa per divieto di sosta, non essendo prevista la decurtazione dei punti della patente non è necessario avviare alcuna comunicazione entro le tempistiche indicate. Per quanto riguarda il ricorso questo può essere effettuato al giudice di pace entro 30 giorni mentre al prefetto va inviato entro e non oltre 60 giorni.

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