Prestate attenzione soprattutto se avete un automobile alimentata a Diesel. Stanno aumentando i posti di blocco e si rischia una grossa multa
Da oggi controlli anche sul Carburante che mettiamo
In questi ultimi mesi stiamo assistendo ad un rincaro dei prezzi del carburante come non si era mai visto da molti anni a questa parte. Dalla crisi economica avvenuta nel 2008 il nostro Paese non si è più ripreso e, prima la Pandemia e poi la guerra in Ucraina, non hanno fatto altro che peggiorare la situazione.
Oggi ci ritroviamo con milioni di italiani che non riescono ad arrivare alla fine del mese. E’ stato l’Istat poco tempo fa a segnalare che sono più di 5 milioni i nostri concittadini che vivono sotto la soglia di povertà. E tra le tante iatture che ci sono capitate il caro carburante è sicuramente una delle peggiori disgrazie. Niente a confronto con chi ogni giorno vive la guerra e sta morendo sotto le bombe.
Però la realtà che stiamo vivendo è comunque molto complicata. Per quanto riguarda i prezzi del carburante il governo è intervenuto tagliando il prezzo dell’accise di 25 centesimi. Soluzione che è servita a mitigare e a far scendere il prezzo del gasolio e della benzina, ma che risulta essere sempre poco rispetto agli aumenti che ci sono stati.
Il taglio previsto dal Ministero per lo Sviluppo Economico del taglio dell’accise durerà per tutto il mese di aprile, ma i problemi di costo dei carburanti potrebbero durare più a lungo.
E questo vale soprattutto per i veicoli alimentati a Diesel. Questo perché il 60 per cento di questo carburante arriva proprio dalla Russia, Paese ora in guerra che, vista la nostra presa di posizione a favore dell’Ucraina, potrebbe effettuare delle ritorsioni che ci causerebbero altri problemi.
Perché qualora il Diesel dovesse venire razionato le difficoltà per chi utilizza la macchina, soprattutto per lavoro, diventerebbero enormi. E il costo sicuramente aumenterebbe.
Il motivo dei controlli ai serbatoi
Per cercare di affrontare questo periodo di enorme crisi, alcune persone, pur di riuscire a recarsi al lavoro (o alcuni che con la macchina ci lavorano proprio) hanno pensato di utilizzare combustibili diversi dal Gasolio.
C’è chi ha provato a mettere nel serbatoio l’olio di colza, l’olio utilizzato per i veicoli agricoli, addirittura l’olio che viene usato per cucinare. Questa pratica però comporta due problemi enormi. Il primo è che non essendo un olio filtrato è molto viscoso e alla lunga rovina il motore della macchina.
Il secondo è che se viene effettuato un controllo da parte delle forze dell’ordine, rischiamo di incorrere in una grossa multa. Perché tutti i tipi di olio che abbiamo citato non comportano un pagamento dell’Iva e delle Accise, quindi semplicemente frodiamo lo Stato se non utilizziamo il Diesel del distributore.