I posti di blocco sono l’incubo di molti automobilisti al punto che in tanti fanno questa cosa che può costare carissimo: fino a 5456 euro
I posti di blocco sono dei provvedimenti presi in momenti particolari che possono dare l’autorizzazione alle forze dell’ordine di fermare tutte le macchine di passaggio ed effettuare un controllo.
Sono diversi gli strumenti a disposizione della polizia allo scopo di perseguire il proprio dovere: corsie ristrette per canalizzare il flusso del traffico e persino l’uso di bande chiodate per essere sicuri di fermare eventuali auto in fuga.
Il posto di blocco è un provvedimento molto severo che viene preso in casi particolari: ricerca di criminali in zona, manifestazioni con un grosso numero di persone e altro ancora. Parliamo di una definizione importante che va distinta dai posti di controllo.
Quest’ultimi sono quelli che vediamo più frequentemente: si tratta di pattuglie formate da due o tre agenti che hanno il compito di fermare a campione le auto di passaggio. L’obiettivo è verificare che sia tutto in regola: vettura, documenti a supporto, documenti del conducente e anche i documenti di eventuali passeggeri se l’agente in questione risulta essere molto zelante.
A paletta alzata bisogna rallentare in sicurezza e fermarsi offrendo alle forze dell’ordine la massima collaborazione. Per quanto possa risultarti fastidioso ricordati che si tratta del loro lavoro e mostrarsi collaborativi ed essere pronti a mostrare tutti i documenti richiesti è il modo migliore per sbrigarsi e assicurare una reciproca collaborazione.
Cosa succede se invece non dovessi fermarti o, prendendo in esame i posti di blocco, decidessi addirittura di forzarli? Niente di buono ovviamente, perché la legge in caso di una infrazione del genere diventa comprensibilmente molto severe.
Forzare i posti di blocco: cosa succede e a quanto ammonta la multa
Il Codice della Strada regolamenta la questione, come detto, in maniera davvero rigida perché se decidi di non fermarti ad un posto di blocco la multa pecuniaria parte da ben 1362 euro e arrivare fino ad un massimo di 5456 euro.
Non finisce qui: ai soldi da sborsare devi aggiungere la decurtazione di 10 punti sulla patente. Inoltre, se la manovra per evitare il posto di blocco dovesse essere giudicata pericolosa, e cioè capace di mettere a rischio l’incolumità delle forze dell’ordine e delle altre auto di passaggio, scatta il reato penale per resistenza a pubblico ufficiale. La pena è il carcere da 6 mesi fino a 5 anni.
La legge è più morbida invece nel caso si decidesse di “ignorare” la paletta di un posto di controllo. La multa, secondo l’articolo 192 del Codice della Strada, parte da 87 euro e può arrivare fino a 344 a cui aggiungere la sottrazione di tre punti sulla patente.
In ogni caso, fatti salvi situazioni di grave emergenza, non ignorare mai un posto di blocco o un posto di controllo. Presumendo che tu abbia tutto in regola non hai niente di cui preoccuparti: mostrati collaborativo, fornisci la documentazione richiesta e nel giro di massimo 10 minuti sarai libero di andare.