Porsche presa di mira dai manifestanti: incredibile quello che gli fanno | VIDEO

Le manifestazioni dei cittadini possono diventare violente: in questo caso colpiscono anche una Porsche parcheggiata nel posto sbagliato.

Porsche attaccata dai manifestanti
Porsche attaccata dai manifestanti Motori.News

Le manifestazioni sono una forma di espressione collettiva che mira a far sentire la propria voce su una questione di interesse pubblico. Si tratta di un diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione italiana e da molti altri ordinamenti democratici. Tuttavia, le manifestazioni possono anche diventare occasione di violenza e di danneggiamento di cose e persone, quando degenerano in scontri con le forze dell’ordine o con altri gruppi sociali.

Un esempio recente di manifestazione violenta è quella avvenuta a Roma il 10 ottobre 2021, quando migliaia di persone hanno protestato contro l’obbligo del green pass per i lavoratori. La manifestazione, organizzata da gruppi no vax e sovranisti, ha visto la partecipazione anche di esponenti di estrema destra, come Forza Nuova, che hanno assaltato la sede della Cgil, il principale sindacato italiano. La protesta si è trasformata in una guerriglia urbana, con lanci di oggetti, fumogeni, bombe carta e idranti contro la polizia.

Perché le manifestazioni possono essere violente?

Una possibile spiegazione delle cause delle manifestazioni violente è quella sociologica, che mette in evidenza il ruolo della frustrazione, dell’alienazione, dell’emarginazione e della disuguaglianza sociale.

Questi fattori possono generare rabbia e risentimento verso le istituzioni, i poteri forti, le élite o i gruppi rivali. La violenza diventa così un modo per esprimere il proprio malessere, per sfidare l’ordine stabilito, per ottenere visibilità o per vendicarsi.

Manifestazione
Manifestazione negli USA – Motori.news

Un’altra possibile spiegazione è quella psicologica, che si concentra sulle dinamiche individuali e di gruppo che si attivano nelle manifestazioni. Si tratta di processi come la desensibilizzazione, la deindividuazione, la polarizzazione, la conformità, l’influenza sociale, che possono alterare il senso critico, la responsabilità personale, il rispetto delle norme e la tolleranza verso gli altri. La violenza diventa così un comportamento contagioso, imitativo o difensivo.

Le conseguenze delle manifestazioni violente possono allora diventare molteplici e gravi. Si pensi ai danni economici per i commercianti, ai disagi per i cittadini, agli infortuni per i manifestanti e per le forze dell’ordine, alle conseguenze psicologiche per le vittime e per i testimoni.

Inoltre, esse minano la credibilità e l’efficacia delle istituzioni democratiche, che appaiono incapaci di garantire il rispetto delle leggi e dei diritti fondamentali.

Se la Porsche diventa simbolo di ricchezza e potere

Quello che capita spesso è che vengano colpiti pure proprietà di privati cittadini: volendo fare un esempio, possiamo ripescare un episodio accaduto qualche tempo fa in Francia, dove la Porsche di un ignaro proprietario si è trovata suo malgrado vittima di una manifestazione violenta.

Porsche in fiamme a Parigi
Porsche in fiamme a Parigi – Motori.news

Il video è tornato di recente virale su TikTok e si vede un gruppo di manifestanti che prima colpisce più volte l’auto e poi, di forza, riesce a capovolgerla e poi continuare a infierire su di essa saltandoci sopra. Qualcuno ha interpretato questo gesto come una sorta di rivolta contro la ricchezza e il potere, visto il valore dell’auto finita nel mirino.

Le opinioni delle persone in questo senso si dividono tra chi sorride nel vedere l’auto di un ricco proprietario fatta a pezzi e chi invece difende il sacrosanto diritto delle persone di possedere la macchina che desiderano e che magari non se la ritrovino distrutta da un giorno all’altro per manifestazioni riguardanti altri temi.

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