Il sogno più grande dei giovanissimi, è compiere 18 anni, prendere la patente e mettersi alla guida dell’auto che per anni hanno guidato soltanto i genitori. Bisogna però fare attenzione a quel che si fa perché non tutti i veicoli possono essere guidati.
Avere la patente e guidare l’auto è sicuramente una grande soddisfazione perché si ha un veicolo per sé, da condividere con gli amici più stretti. Non tutti considerano che non basta avere macchina e patente per avere la libertà totale.
Ci sono alcune auto che non possono circolare liberamente se alla guida c’è un neopatentato. La legge non ammette ignoranza, per cui è bene informarsi prima se non si vogliono pagare importanti conseguenze, che prima o poi arrivano anche quando meno te lo aspetti.
Cosa prevede il codice della strada per quanto riguarda le auto e la guida dei neopatentati
Il Codice della Strada prevede delle limitazioni hanno a che fare con determinate categorie ovvero con i neopatentati, quindi coloro che hanno preso la patente da pochissimo tempo. Questi è inutile sperare o dire il contrario, non possono accedere a qualunque veicolo in circolazione. Chi lo fa rischia di beccare una sanzione severa.
I neopatentati devono rispettare alcuni limiti, sulla velocità e sulla potenza dei veicoli. Per loro, essendo che sono inesperti ci sono delle regole ancora più stringenti. Per esempio il valore del tasso alcolemico, deve essere mantenuto a zero, ciò significa che il neopatentato non può bere nemmeno un goccio di birra.
L’articolo 117, comma 2-bis del codice della strada, dice che i titolari di patente di guida di categoria B, per tutta la durata del primo anno di patente, non possono guidare veicoli di una potenza specifica, quindi veicoli che abbiano tara superiore a 55 kW/t. Per quanto riguarda i veicoli di categoria M1 si applica il limite di potenza massima di 70 kW.
Ecco cosa rischiano i neopatentati
Se un neopatentato viene fermato dalle forze dell’ordine e sottoposto a controllo, essendo alla guida di una vettura troppo potente, con valori superiori a quelli consentiti questo rischia di ricevere una multa da 165 a 661 euro, oltre che la sospensione della patente per un periodo di tempo che va da 2 a 8 mesi e il sequestro del mezzo.
Invece se il neopatentato è coinvolto in un incidente mentre è alla guida di un’auto non idonea, chi ha subito i danni a causa sua viene risarcito dall’assicurazione. Se è lui ad aver riportato danni corre il rischio di non ricevere indennizzi né per il mezzo, né per sé stesso.