Pecco Bagnaia, il manager avvisa: “Deve crescere su certi aspetti”

Pecco Bagnaia ritorna in pista per una nuova stagione MotoGP. Il campione del mondo può contare su una marcia in più nel 2023.

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Poco più di 24 ore per rivedere in pista Pecco Bagnaia, il campione del mondo di MotoGP 2022. Dal 10 al 12 febbraio ritornerà in sella alla sua amata Desmosedici GP, inizierà a girare con la versione iridata per ritrovare smalto dopo la pausa invernale. Prima di vagliare le novità che metteranno a disposizione gli uomini di Borgo Panigale in vista della prossima stagione che prenderà il via a marzo da Portimao.

L’impresa di vincere subito il secondo titolo mondiale non è per nulla facile. Con il nuovo format dei weekend si avranno 42 gare e servirà un nuovo approccio ai Gran Premi. “Immagino che Pecco abbia bisogno di crescere in alcune aree per essere migliore – ha spiegato il team manager Davide Tardozzi a Motogp.com -. Perché lo scorso anno è stato perfetto in diverse gare mentre ha commesso degli errori in altre. Questo è quello che deve ottimizzare per il 2023“.

Pecco Bagnaia “nuovo” pilota

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Nella prima parte del campionato 2022 ha commesso alcuni errori personali, ma è anche vero che Ducati non gli ha messo subito a disposizione una moto ben allestita per puntare alla leadership. Stavolta si cambia musica, la Desmosedici non subirà grandi cambiamenti, ma Pecco Bagnaia dovrà essere impeccabile da subito. “Dovrà accontentarsi anche di non vincere ad ogni costo“. Con l’introduzione delle gare sprint si avrà quasi una “doppia” stagione e raddoppieranno le occasioni per fare cassa.

Punto dopo punto bisognerà costruire la scalata verso la riconferma iridata, evitando errori netti come a Le Mans, quando è finito a terra dopo il sorpasso di Enea Bastianini. O a Motegi, nel tentativo di recuperare una posizione su Fabio Quartararo negli ultimi giri. Nelle ultime gare, quando si trattava di gestire il vantaggio in classifica, ha dimostrato una certa maturità. Come a Valencia, dove ha saputo reggere la pressione nel gruppo centrale per rosicare quei punti necessari per confermarsi aritmeticamente campione del mondo.

Quest’anno Enea Bastianini, che gli ha messo il bastone tra le ruote in più di una occasione nella passata stagione, occuperà l’altro angolo di box del team Ducati factory. Ma Pecco Bagnaia ha le carte in regola per reggere il confronto sia psicologico che in pista, forte di un 2022 che ha dato tanto anche a livello di insegnamento sportivo e umano. “Penso che abbia fiducia nelle sue capacità e in se stesso – ha concluso Davide Tardozzi -. È arrivato al punto in cui sa cosa può e cosa non può fare“.

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