Pecco Bagnaia, dopo la vittoria confessa: “Sentivo un peso sulle spalle”

Pecco Bagnaia campione del mondo di MotoGP e diventa l’orgoglio di Ducati, della VR46 Academy e dell’Italia intera.

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Alla sua quarta stagione in MotoGP Pecco Bagnaia riporta il titolo mondiale in casa Ducati, ripagando la fiducia per un rinnovo di contratto firmato prima dell’inizio della stagione 2022. Dopo alcune gare a molti sembrava che i vertici di Borgo Panigale avessero commesso un errore, invece il pilota sabaudo ha fatto rimangiare la parola ai suoi detrattori, che a lungo lo hanno beccato sui social.

Sette vittorie e tre pole gli hanno permesso di chiudere il campionato passando da -91 al Sachsenring a +17 dopo la gara finale a Valencia. Francesco Bagnaia è ufficialmente diventato il secondo campione del mondo MotoGP in assoluto della Ducati e il primo italiano a vincere il titolo, dopo quello del 2009 di Valentino Rossi in sella alla Yamaha. Il 9° posto a Valencia gli è bastato per raggiungere un traguardo storico, che non è riuscito al suo mentore, ovvero diventare il primo italiano a vincere su una moto italiana, l’unico a riuscirci è stato Giacomo Agostini 50 anni fa.

Pecco Bagnaia orgoglio italiano

Pecco Bagnaia (Ansa)
Pecco Bagnaia – Motori.News

Una gara sorprendete che ha emozionato nei primi giri, con uno scontro diretto tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo. Il pilota Ducati ha insidiato il diretto inseguitore, così da fargli perdere terreno dal gruppetto di testa e tagliargli la via della vittoria. Del resto il pilota di Nizza non aveva alternative alla vittoria e sperare che il leader di classifica chiudesse 15°. In un contatto ravvicinato Pecco perde anche un’aletta centrale della carena, ma fortunatamente non compromette la sua prestazione.

27 giri in cui ha dovuto gestire senza prendersi troppi rischi. “Giro dopo giro stavo cercando di guidare in difensiva, ma è stato molto, molto difficile… Sentivo questo peso sulle spalle per restituire il titolo a tutta la mia squadra, alla Casa, alla Ducati, all’Italia… Valentino (Rossi) mi ha detto ‘devi essere orgoglioso di avere questa possibilità. Non tutti possono averla’. È vero che puoi sentire la pressione e provare paura, ma devi essere orgoglioso di averla e provare a divertirti. Ho provato a farlo. Oggi non ha funzionato, ma sinceramente sono molto felice. Lui è il nostro mentore, il nostro leader“.

Una vittoria per Ducati, per se stesso, per i suoi fan, ma anche per la VR46 Academy che lo ha preso in consegna dall’estate dal 2014. “L’aiuto che mi hanno dato, la loro passione, è incredibile“, ha concluso Pecco Bagnaia. “Quando ho visto Morbidelli, nel 2020, essere secondo e con tre vittorie, per me è stato un punto di riferimento, mi ha spinto. Per questo lo ringrazio“.

 

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