A Motegi Pecco Bagnaia ha la possibilità di prendersi la leadership del Mondiale o avvicinarsi ulteriormente al leader Fabio Quartararo a +10.
Pecco Bagnaia è la punta di diamante di casa Ducati, il pilota su cui concentrare ogni sforzo in questo finale di stagione. Potrebbe essere un 2022 da incorniciare per il team italiano che ha già incassato il Mondiale Costruttori e vede all’orizzonte il titolo piloti. Quattro vittorie e un secondo posto ad Aragon nelle ultime cinque tappe del campionato, Pecco arriva come un fiume in piena e mette pressione al campione Fabio Quartararo.
A Motegi si parte da zero, carta bianca, non ci sono dati recenti su cui cominciare a lavorare. Ducati perde un piccolo vantaggio e attende la prima sessione di prove libere per forgiare al meglio la Desmosedici GP22 in vista di un week-end fondamentale per la corsa allo scettro iridato. “Sono molto felice di essere qui perché è uno dei miei posti preferiti“, ha dichiarato Pecco Bagnaia nel giovedì di conferenza stampa a Motegi. “Penso che le cose possano andare molto bene per noi quest’anno perché la pista si adatta bene alla nostra moto“.
E’ bello carico il pilota piemontese che fino alla pausa estiva si leccava le ferite per i quattro zeri incassati nella prima parte del Mondiale. Adesso che anche il leader Fabio Quartararo inizia a perdere colpi, la buona sorte inizia a spingerlo verso l’alto. “Abbiamo la moto da battere, quasi sicuramente è la migliore in questo momento. Ma abbiamo già visto in Austria che Fabio era più veloce di noi, anche se noi partivamo da favoriti. Quindi sarà importante prendere le decisioni giuste“.
Occhi puntati al meteo tropicale e alla strategia gomme, una strategia sbagliata potrebbe mandare in fumo un’intera stagione. In caso di pioggia il vantaggio di Pecco Bagnaia potrebbe essere ridotto: “Non sono il più veloce sul bagnato. Sarebbe importante fare qualche prova sul bagnato prima di iniziare la gara. In questo modo possiamo capire meglio le condizioni“, ha sottolineato Bagnaia.
Dopo la gara di Aragon si è aperta una discussione su possibili ordini di scuderia e sui 5 punti soffiatigli dal compagno di marca Enea Bastianini. Pecco non vuole sentire parlare di aiuti: “Non ho bisogno di aiuto per essere davanti. Preferisco vincere in pista, nessuno deve lasciarmi passare“, ha chiarito il pilota torinese. “Non sono coinvolto in queste discussioni, ho detto alla Ducati che dovrebbero lasciarmi fare quello che voglio. Correrò, voglio essere davanti e sto cercando di vincere. Così ho fatto a Misano e ad Aragon“.